Mercati del lavoro: situazione in lieve miglioramento

900

I mercati del lavoro continuano a indebolirsi nell’UE ma in modo più limitato rispetto ai primi mesi del 2009, secondo il Rapporto di gennaio pubblicato dall’Osservatorio mensile del mercato del lavoro della Commissione Europea che prende in esame i dati relativi ai mesi di novembre e dicembre 2009.
L’economia dell’UE pare uscita dalla lunga e profonda recessione della prima metà   del 2009, dato che negli ultimi due trimestri dello scorso anno si è registrata una crescita del PIL rispettivamente dello 0,3% e dello 0,2%, con un decremento rispetto al 2008 ridottosi dal -4,3% del terzo trimestre 2009 al -2,2% del quarto.
L’occupazione, che in un anno ha segnato nell’UE la perdita di 4,6 milioni di posti di lavoro, ha fatto segnare una moderazione del deterioramento rilevato fino al terzo trimestre 2009. Tra i maggiori Stati membri, negli ultimi mesi del 2009 l’occupazione ha sostanzialmente proseguito la contrazione in Italia e Spagna, è diminuita moderatamente in Francia e Germania, è rimasta invariata nel Regno Unito ed è cresciuta in Polonia.
La disoccupazione ha continuato a crescere anche in ottobre e novembre 2009 ma in misura minore rispetto ai primi mesi dell’anno: in novembre il numero complessivo di disoccupati nell’UE ha sfiorato i 30 milioni, con un incremento di quasi 7 milioni dal marzo 2008. Il tasso di disoccupazione è cresciuto mediamente dello 0,1% ogni mese tra agosto e novembre 2009 quando ha raggiunto il 9,5%, cioè un tasso di 2 punti percentuali più alto rispetto a un anno prima e di 2,8 punti percentuali più elevato rispetto al marzo 2008. Resta poi particolarmente alto e preoccupante il tasso di disoccupazione giovanile, che nel novembre 2009 ha raggiunto il 21,4%.
In generale, osserva il Rapporto, la situazione dei mercati del lavoro nei prossimi mesi rimane non favorevole, tuttavia si rilevano forti segni di stabilizzazione in alcuni Stati membri e un miglioramento della fiducia economica di imprese e consumatori europei.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here