Il 19 novembre è stato firmato un accordo tra l’Unione Europea e la Serbia riguardo una cooperazione nella gestione delle frontiere, coordinata appunto dalla Serbia e dall’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex). L’accordo è stato sottoscritto a nome dell’Unione da Dimitris Avramopoulos, Commissario europeo per le migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza e da Maria Ohisalo, Ministro degli interni finlandese e Presidente del Consiglio dell’UE; mentre per conto della Repubblica di Serbia da Nebojša Stefanović, Deputato Primo Ministro e Ministro degli Interni.
Questo è il terzo accordo che l’Unione Europea conclude con uno Stato vicino, dopo l’Albania nel 2018 e il Montenegro a inizio 2019. L’Accordo permette infatti a Frontex di assistere la Serbia nella gestone delle frontiere, di effettuare operazioni congiunte e di dispiegare forze nelle regioni serbe di frontiera con l’UE.
Recentemente il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno adottato una nuova regolamentazione per rinforzare Frontex nelle sue attività di contrasto alla migrazione illegale e alla criminalità transfrontaliera, in collaborazione con i Paesi ai confini europei.
Una forte cooperazione tra l’Unione Europea, i paesi confinanti e gli stati terzi è infatti auspicata per una sempre maggiore sicurezza alle frontiere esterne europee.
Per saperne di più: il comunicato della Commissione