L’UE adotta nuovi programmi a sostegno dei rifugiati e del controllo delle frontiere

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Lo scorso 12 dicembre, la Commissione europea ha adottato un pacchetto di 220
milioni di € di aiuti, per migliorare il controllo delle frontiere orientali della Turchia.
Ammonta così a 1,235 miliardi di € l’assistenza totale fornita dall’UE nel 2022, per
continuare a supportare i bisogni di base, l’assistenza e il sostegno socio economico
ai rifugiati in Turchia. Il nuovo pacchetto fa inoltre parte dei 3 miliardi di €
aggiuntivi, annunciati nel giugno del 2021 dal Consiglio Europeo, per il periodo tra
2021 e il 2023.
Il pacchetto di oltre 1,2 miliardi di € è così articolato:
 400 milioni di € saranno destinati per sostenere i bisogni quotidiani dei
rifugiati.
 234 milioni di €, invece, saranno devoluti per quei progetti, che svilupperanno
la Strategia della Turchia per l’Impiego ed il Programma socio – economico
sostenibile per i rifugiati.
 381 milioni di € andranno a costituire il sostegno in denaro per i rifugiati più
anziani e vulnerabili (quali, ad esempio, quelli portatori di handicap).
 220 milioni di € saranno invece utilizzati per potenziare gli strumenti di
sorveglianza, ai confini della Turchia con Iran e Iraq.
Il nuovo programma di aiuti, varato dall’UE, continua lo sforzo, intrapreso
dall’Unione sin dal 2015, nel fornire assistenza alla più vasta comunità di rifugiati,
presente in Turchia, da quell’anno. Dal 2015, l’UE ha mobilitato 9,5 miliardi di € per
i rifugiati e le comunità ospitanti in questo Paese.
La Turchia è infatti lo Stato, che ospita più rifugiati al mondo, oltre quattro milioni di
persone. Tra queste, 3,6 milioni sono rifugiati siriani, mentre altri 330 000 arrivano
da altri Paesi confinanti.
Per ulteriori informazioni:
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_22_7655

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