La Commissione europea ha di recente presentato una comunicazione in cui esamina la strada percorsa e quella ancora da percorrere in relazione al bilancio a lungo termine 2021-2017 ed ha, di conseguenza, invitato i leader dei Paesi membri a portare avanti i negoziati, con lo scopo di trovare un accordo entro l’autunno di quest’anno.
Ricordando le conseguenze negative nell’adozione dell’attuale bilancio a lungo termine per i potenziali beneficiari, la Commissione invita, dunque, a evitare nuovamente questa situazione, chiedendo al Consiglio europeo di definire una tabella di marcia per i prossimi mesi.
La Commissione, con la proposta presentata un anno fa, aveva indicato i principali orientamenti di negoziato, di cui, una parte, già accolti positivamente da Parlamento e Consiglio. Fra questi, una forte attenzione al valore aggiunto europeo, una struttura più semplice e trasparente del bilancio, la riduzione del numero di programmi, la semplificazione delle norme di finanziamento, maggiore flessibilità, maggiore attenzione alle sinergie tra gli strumenti.
Altri aspetti sono ancora in discussione e sono proprio questi che la Commissione invita a discutere. Il Consiglio europeo del 20 e 21 giugno è stata la prima occasione di incontro in tal senso, i negoziati devono, dunque, procedere, concentrandosi soprattutto sulle questioni finanziarie in modo da raggiungere un accordo e far si che i programmi siano operativi dal primo gennaio 2021, evitando i ritardi di cui si è detto.
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