Come prevenire le violenze urbane: a Lisbona Conferenza del Consiglio d’Europa

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Si è svolta a Lisbona il 23 – 24 ottobre scorsi una Conferenza internazionale sulla prevenzione delle violenze urbane; l’evento rappresenta la prosecuzione della Conferenza dei ministri della Giustizia dei Paesi membri del Consiglio d’Europa che si era svolta a Vienna nel settembre 2012.

Alla Conferenza hanno partecipato giudici, pubblici ministeri, esponenti delle forze di polizia, esperti del settore delle telecomunicazioni e accademici (criminologi, sociologi, urbanisti).

Tra i temi trattati: le strategie e i mezzi per lo sviluppo di un dialogo fruttuoso e di una cooperazione efficace in tema di prevenzione della violenza urbana, il valore delle prove elettroniche nell’accertamento delle responsabilità di istigazione alla violenza nelle manifestazioni autorizzate, il delicato tema dell’equilibrio tra le restrizioni necessarie in chiave di prevenzione della violenza e il pieno rispetto dei diritti dell’uomo sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.

Tra i principali risultati acquisiti dalla Conferenza vanno ricordati: l’unità di intenti verso l’adozione di una terminologia comune per le forme di «disordini collettivi», al fine di facilitare l’adozione di strategie preventive; l’ammissibilità della prova elettronica nelle sedi di giudizio degli episodi di violenza urbana e dei loro responsabili; il coinvolgimento delle autorità e dei soggetti locali nella prevenzione; la necessità d rafforzare le cooperazione tra le autorità pubbliche e i provider che gestiscono servizi di telecomunicazioni Internet, nonché di rendere più chiaro il quadro di riferimento in materia di diritti dell’uomo e restrizioni all’ utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’Informazione.

Uno degli assunti conclusivi della conferenza sottolinea la necessità di «proteggere i diritti e le libertà fondamentali di chi prende parte alle manifestazioni pubbliche, con particolare riferimento agli articoli 10 – libertà di espressione – e 11 – libertà di riunione e associazione – della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo». Nelle conclusioni della Conferenza si legge che «un equilibrio tra i diritti e la protezione dell’ordine pubblico deve sempre essere trovato quando si verificano episodi di violenza urbana».

Sono inoltre stati richiesti maggiori sforzi per la formazione delle forze di polizia in tema di sorveglianza Internet, lavoro congiunto degli organismi preposti alla diffusione delle informazioni in occasione delle manifestazioni urbane, elaborazione di linee direttrici comuni e approfondimento delle conoscenze in materia di influenza dei social media sulle esplosioni di violenza urbana.

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