Riconoscere il ruolo del volontariato europeo

846

L’UE «ha un ruolo importante da svolgere al fine di promuovere, sviluppare e sostenere le attività   di volontariato» ha sottolineato il Parlamento Europeo, chiedendo di portare da 6 a 10 milioni di euro il sostegno alle attività   di volontariato nel quadro dell’Anno europeo 2011 per il volontariato e la cittadinanza attiva.
Secondo l’Europarlamento è necessario garantire «un sostegno efficace e attuare misure a favore delle attività   di volontariato per permettere ad un maggior numero di persone di parteciparvi», per questo è importante sostenere l’apprendimento e lo scambio di buone pratiche a livello comunitario, nazionale, regionale e locale, «anche istituendo sistemi efficienti di cooperazione e collegamento in rete tra le associazioni di volontari, e in particolare mediante la creazione di un portale web».
Il volontariato e le relative attività  , sottolinea perಠil Parlamento Europeo, «non possono sostituirsi al lavoro retribuito, sebbene le spese che sostengono i volontari debbano essere adeguatamente rimborsate» e inoltre «non devono essere utilizzate per far fronte a necessità   fondamentali che sono normalmente soddisfatte dai servizi sociali, nà© per sostituire l’azione delle autorità   pubbliche». Le attività   di volontariato devono invece apportare «un valore aggiunto alla società   in virtù delle loro finalità   sociali e culturali».
Secondo i deputati europei, inoltre, l’Anno europeo del volontariato «dovrebbe offrire l’occasione per incoraggiare gli Stati membri a garantire certezza legale ai volontari per quanto riguarda il loro status giuridico», dal momento che finora a livello europeo «non è stato formalmente riconosciuto il lavoro di coloro che svolgono volontariato nel loro tempo libero». Il riconoscimento del volontariato come un’attività   che permette di acquisire competenze e capacità  , ad esempio tramite il certificato Youthpass associato a Europass, secondo l’Europarlamento «farà   sì che il volontariato non sia considerato un’alternativa alla formazione ufficiale ma un suo complemento, favorendo altresì la mobilità   dei volontari».

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here