Mercoledì 18 settembre: giornata internazionale per la parità di retribuzione

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La giornata internazionale per la parità di retribuzione, celebrata ogni anno il 18 settembre, rappresenta gli sforzi di lunga data verso il raggiungimento di un tale obiettivo per un lavoro di pari valore. Obiettivo che si basa sull’impegno delle Nazioni Unite per i diritti umani e contro qualsiasi forma di discriminazione, in particolare quelle contro le donne.

Attraverso tutte le regioni del mondo infatti, le donne sono pagate meno degli uomini, con il divario retributivo di genere stimato sul 20% circa, su scala globale.

La parità di retribuzione si inserisce a pieno titolo in altre politiche delle Nazioni Unite. Per esempio, gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (SDGs) all’orizzonte 2030, indicano, come fondamentale, il raggiungimento della parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e le ragazze entro tale data. 

Oggi, disuguaglianze radicate causano il divario retributivo di genere. Le donne, in particolare le donne migranti, sono sovrarappresentate nel settore informale, il che porta a condizioni di lavoro poco sicure e poco retribuite, senza benefici sociali. Le donne svolgono inoltre tre ore in più di lavoro assistenziale quotidiano rispetto agli uomini, compresi i lavori domestici e la cura dei bambini e degli anziani. La maternità,  aggrava infatti la disuguaglianza retributiva per la mancanza soprattutto di servizi adeguati all’infanzia. Ma non solo, anche gli stereotipi di genere, le pratiche di assunzione discriminatorie e le difficoltà di carriera contribuiscono alle disuguaglianze retributive.

Per questo solo l’impegno a livello globale, promosso dalle Nazioni Unite, dall’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) e dalla Coalizione internazionale per la parità di retribuzione, potrà aiutare a fare degli ulteriori progressi in questo campo.

La parità di genere, anche dal punto di vista della retribuzione, è altrettanto importante nell’UE e viene attuata all’interno del Pilastro dei diritti sociali da un lato, e nella Strategia per la parità di genere 2020 – 2025 dall’altro.

Per approfondire: International Equal Pay Day 18 September

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