Verso un sistema sanitario europeo e mondiale più inclusivo nei confronti delle persone con disabilità

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Malgrado i concreti progressi compiuti in molti paesi negli ultimi anni in materia di diritti delle persone con disabilità, tali persone continuano a subire gravi discriminazioni nell’accesso a servizi sanitari adeguati: è questo il messaggio scaturito da un’audizione svoltasi presso il Comitato economico e sociale europeo (CESE) il 7 marzo scorso. Secondo diverse indagini, le persone con disabilità hanno risultati peggiori in termini di salute e una peggiore qualità della vita, muoiono prima, con un divario di aspettativa di vita compreso tra 10 e 20 anni, e risentono maggiormente delle emergenze sanitarie.

I membri del CESE, i rappresentanti delle associazioni di persone con disabilità e delle istituzioni dell’UE, gli attivisti e i pubblici funzionari hanno partecipato all’incontro intitolato “Verso un’Unione europea della salute e una strategia globale europea in materia di salute pienamente inclusiva per le persone con disabilità”, per una maggiore promozione dei diritti sanitari delle persone con disabilità, nell’ambito dell’Unione europea della salute. A livello mondiale, l’UE ha lanciato una Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030, che offre sostegno alle autorità nazionali, regionali e locali in materia di disabilità. Essa mira a conseguire una copertura sanitaria universale, a rafforzare l’assistenza sanitaria di base e a intervenire sui fattori determinanti sociali della salute, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030.

Ciò comporterà un indispensabile rafforzamento del ruolo dell’Organizzazione mondiale della sanità nella governance sanitaria mondiale. È stata infatti presentato anche il quadro d’azione europeo dell’OMS che persegue quattro obiettivi:

  • garantire un accesso equo ai servizi,
  • promuovere la salute e il benessere,
  • sviluppare politiche e programmi inclusivi in materia di disabilità,
  • creare una base di conoscenze comprovate in materia di disabilità e salute.

Per saperne di più: il comunicato del CESE

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