Un portale open data per i fondi strutturali e di investimento europei

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La piattaforma, creata dalla Commissione europea e in moto da dicembre 2015, consente ad ogni persona di visionare i dati relativi ai fondi SIE (fondi strutturali e di investimento europei) del bilancio 2014-2020.

All’interno del portale, aperto a tutti, è possibile esplorare gli ultimi dati disponibili (dicembre 2018 per i risultati, giugno 2020 per le finanze implementate, aggiornamenti giornalieri per i pagamenti dell’UE) relativi ai 533 programmi nazionali, regionali o interregionali adottati dalla Commissione nell’ambito dei fondi SIE a seguito di discussioni con le autorità nazionali e regionali competenti, durante il bilancio settennale 2014-2020

Lo scopo dei fondi SIE è investire nella creazione di posti di lavoro e in un’economia e un ambiente europei sostenibili e sani. Inoltre, i fondi SIE, in totale cinque, si concentrano principalmente su 5 aree: ricerca e innovazione, tecnologie digitali, economia a basse emissioni di carbonio, gestione sostenibile delle risorse naturali e, infine, sostegno alle piccole imprese. Si tratta del Fondo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) e dal Fondi di coesione (FC) destinato solo ai Paesi con un reddito nazionale lordo (RNL) pro capite inferiore al 90% della media dell’UE.

Sulla piattaforma è possibile verificare i progressi e i dati nella realizzazione di investimenti utilizzando una delle 4 opzioni : livello UE, Tema, Paese o Fondo. Per esempio, si può selezionare l’Italia, che, come riportato dal portale, beneficia di finanziamenti SIE per 44,7 miliardi di euro per 75 programmi nazionali e una media di 735 euro a persona (seconda in Europa dopo la Polonia, con 86 miliardi di euro e una media di 2.262 euro a persona,  seguita dalla Spagna, con 39,8 miliardi di euro e 856 euro a persona). Inoltre, ai 44,7 miliardi di euro di finanziamenti SIE, si aggiungono 27,8 miliardi di euro di budget messo a disposizione dall’Italia, giungendo, quindi, al totale di 72,5 miliardi di euro. In più, si evince che, di quei 72,5 miliardi di euro di cui beneficia l’Italia, il 43,3% deriva dal Fondo europeo di sviluppo regionale, il 28,9% dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e il 23,2% dal Fondo sociale europeo al quale si aggiungono il 3,2% per l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (YEI). Il rimanente 1,4% riguarda il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Dall’insieme dei dati italiani si evince inoltre che la percentuale dei fondi spesi a oggi è del 40%.

Per approfondire: il portale open data

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