Siria e Turchia: i ponti aerei e gli aiuti umanitari dell’UE

181

È passato poco più di un mese da quel tragico terremoto che al confine tra Siria e Turchia ha provocato più di 50.000 vittime accertate e 120.000 feriti. Ad oggi un gran numero di persone ha perso la casa e non possiede mezzi di sussistenza, necessitando quindi di assistenza immediata.

L’UE ha prontamente risposto al grido d’aiuto degli abitanti della Siria, inviando due aerei umanitari a Damasco per fornire sostegno alla popolazione siriana colpita dal terremoto. Gli aerei hanno consegnato beni di prima necessità come tende, letti, coperte, stufe, pacchi igienici, generatori, cibo e forniture mediche. Gli aiuti vengono donati alle persone più bisognose, sia nelle aree controllate dal governo che da quelle non governative nel nord-ovest della Siria.

Finora l’UE ha risposto al terremoto con un’assistenza umanitaria del valore di  10 milioni di euro, di cui 3,9 milioni di euro sono nuovi fondi e oltre 6 milioni di euro sono riutilizzati attraverso progetti umanitari in corso.

Per quanto concerne la Turchia, più di 1.650 soccorritori e 110 cani da ricerca sono stati schierati tramite il meccanismo di protezione civile dell’UE per sostenere le operazioni di soccorso. Inoltre, cinque squadre mediche provenienti da Albania, Belgio, Francia, Italia e Spagna stanno ancora operando sul campo e finora hanno curato più di 4.000 persone. 20 Stati membri dell’UE hanno inoltre offerto alloggi, attrezzature mediche, cibo e vestiti tramite il meccanismo.

L’UE ha stanziato circa 5,7 milioni di euro per l’assistenza umanitaria a favore delle persone colpite dal terremoto in Turchia. Inoltre, la Commissione europea e la presidenza svedese del Consiglio dell’UE ospiteranno a marzo a Bruxelles una conferenza dei donatori, in coordinamento con le autorità turche. L’obiettivo è mobilitare fondi della comunità internazionale per sostenere la popolazione della Turchia e della Siria a seguito di questo disastro naturale.

Per maggiori informazioni: il comunicato della Commissione

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here