Rafforzare la sovranità digitale dell’Europa

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La Commissione europea ha pubblicato una raccomandazione, invitando gli Stati membri a promuovere gli investimenti nelle infrastrutture per la connettività a banda larga ad altissima capacità, compreso il 5G.

Per stare al passo con le sfide economiche e politiche future, è necessario che l’Unione Europea riesca a ritagliarsi un posto sempre più importante all’interno del mondo del digitale. Per questo motivo, la Commissione ha pubblicato, il 18 settembre scorso, una raccomandazione che invita i Paesi membri a incoraggiare la connettività di rete veloce e a sviluppare un approccio congiunto per il dispiegamento del 5G, fondamentale per la transizione digitale e per la ripresa post Covid-19; raccomandazione che fa seguito alle parole pronunciate dalla presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione (16 settembre 2020), che sottolineavano la necessità di rafforzare la sovranità digitale dell’Europa. Oltre alla raccomandazione, è stato anche proposto un nuovo regolamento relativo all’impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo per mantenere l’Europa al centro dello sviluppo della tecnologia di supercalcolo.

La raccomandazione esorta gli Stati membri ad aiutarsi a vicenda e a cooperare per trovare, entro il 30 marzo 2021, un progetto per un approccio comune che coordini il dispiegamento di reti fisse e mobili ad altissima capacità, seguendo tre punti fondamentali: riduzione del costo e aumento della velocità dell’installazione delle reti veloci, fornire un accesso tempestivo allo spettro radio 5G e instaurare un maggiore coordinamento transfrontaliero per le assegnazioni dello spettro radio 5G, garantendone la totale sicurezza.

Per saperne di più: il comunicato della Commissione

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