Progressivo taglio delle emissioni sui veicoli pesanti e zero emissioni per i nuovi autobus urbani dal 2030

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La Commissione europea ha proposto nuovi e ambiziosi obiettivi a partire dal 2023 in materia di emissioni di CO2 da parte di veicoli pesanti. Le emissioni prodotte dai veicoli pesanti sono aumentate di anno in anno dal 2014. L’aumento è particolarmente netto nel settore del trasporto merci, dovuto soprattutto al trasporto su strada. Attualmente camion, autobus urbani e pullman a lunga percorrenza generano oltre il 6% delle emissioni totali di gas serra dell’UE e più del 25% del trasporto su strada. La stragrande maggioranza dei veicoli pesanti europei sono dotati di motori a combustione alimentati da combustibili fossili importanti, come il diesel. Gli standard attuali delle emissioni risalgono al 2019 e non sono più in linea con i nuovi obiettivi climatici dell’Unione.

Con l’introduzione di livelli più severi di emissioni il settore del trasporto su strada sarà parte della transizione verde ed ecologica verso una mobilità pulita, in linea con gli obiettivi dell’UE in materia di clima e inquinamento zero. La proposta prevede una progressiva introduzione di livelli di emissioni di CO2 più rigorosi per la maggior parte dei veicoli pesanti nuovi, in particolare si vedrà una riduzione delle emissioni:

  • del 45% a partire dal 2030;
  • del 65% a partire dal 2035;
  • del 90% a partire dal 2040.

In più si aumenterà la diffusione di autobus a emissioni zero all’interno delle città in modo che dal 2030 tutti i nuovi autobus non debbano più produrne.

La proposta avrà un impatto positivo non solo sulla transizione energetica ma anche sugli operatori e utilizzatori europei dei trasporti che vedranno ridurre i costi del carburante e della proprietà dei veicoli e avranno un’offerta maggiore di veicoli più efficienti sotto il profilo energetico, inoltre tutti i cittadini potranno godere di una migliore qualità dell’aria, soprattutto in città.

Il settore dei trasporti è un settore chiave per il sostegno all’industria europea delle tecnologie pulite e all’interno della competitività internazionale.

Per saperne di più:

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_23_762

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