Quest’anno il Comitato Economico e Sociale europeo (CESE) parteciperà per la prima volta alla 68esima sessione della Commissione delle Nazioni Unite per lo Status delle Donne. L’UNCSW è il principale organismo internazionale e intergovernativo delle Nazioni Unite che si occupa di parità di genere. La presenza del CESE è fondamentale perché porterà la voce della società civile europea e presenterà i piani di lotta europei verso la parità di genere. La delegazione del CESE sarà presieduta dal Presidente Oliver Röpke, avrà ruolo di osservatore e parteciperà a diversi incontri bilaterali per presentare la posizione, i risultati e le richieste della società civile dell’UE su questo importante argomento.
Quest’anno l’incontro annuale dell’UNCSW ha come tema principale la fine della povertà di genere, rafforzando istituzioni e finanziamenti con una prospettiva di genere. Nel 2022 infatti 95,3 milioni di persone nell’UE erano a rischio di povertà o esclusione sociale, questo rischio è più alto per le donne che per gli uomini (22,7% delle donne rispetto al 20,4% degli uomini), inoltre secondo i dati ONU, una donna su 10 vive in povertà estrema. Il CESE contribuirà con una dichiarazione che racchiude le proprie posizioni sul tema in dieci punti d’azione che affronteranno la povertà di genere in linea con le priorità dell’UE. Tra questi alcuni dei più importanti sono:
- La protezione della donna da ogni tipo di violenza, compresa la violenza economica
- Lo sviluppo di programmi di empowerment economico e reti di sicurezza sociale per garantire un reddito minimo adeguato e un salario dignitoso
- La promozione di servizi sanitari accessibili e servizi di salute sessuale e riproduttiva
- La creazione di strumenti finanziari che diano il potere alle istituzioni nella riduzione della povertà e diseguaglianza per le donne
- Una garanzia di pari opportunità attraverso l’istruzione
Per saperne di più: EESC to represent European civil society at the UN Commission on the Status of Women for the first time