Il 3 dicembre scorso, la Commissione Europea ha presentato una strategia volta al rafforzamento dei media e degli audiovisivi, al fine di permettere ai due settori di riprendersi rapidamente dall’attuale crisi e di non venire soffocati dai concorrenti internazionali.
I settori digitali europei dei media e degli audiovisivi sono fondamentali, all’interno dell’Unione Europea, perché garantiscono la diversità culturale, l’autonomia digitale e la diffusione degli ideali della democrazia. Tuttavia, negli ultimi anni, si sono riscontrate numerose criticità (tra cui la frammentazione del mercato) all’interno dei due settori che hanno portato ad un loro indebolimento, con conseguente rafforzamento dei concorrenti internazionali. Inoltre, questi problemi sono stati notevolmente aggravati dalla pandemia di Covid-19, che ha paralizzato il mercato, ingessando, quasi totalmente, i due settori.
Per questo motivo, la Commissione Europea ha presentato un piano d’azione per aiutare il campo dei media a riprendersi dalla crisi. Il piano si concentra su tre aree di attività: ripresa, trasformazione, maggiori strumenti e capacità e su 10 azioni precise. Tali azioni dovranno facilitare e ampliare l’accesso ai fondi europei, stimolare gli investimenti per una trasformazione e una transizione verde e digitale dei settori, garantire la futura resilienza e dotare di maggiori strumenti i cittadini e le imprese europei.
Questo piano d’azione è in linea con il piano d’azione per la democrazia, presentato recentemente dalla Commissione, che ha come obiettivo di rafforzare la libertà e il pluralismo dei mezzi di informazione in tutta Europa.
Per saperne di più: il comunicato della Commissione