Parlamento europeo: cosa sta facendo l’UE per prevenire la radicalizzazione

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La radicalizzazione è una minaccia crescente in Europa, legata allo sviluppo di nuove tecnologie e alla crescente polarizzazione della società. 

Definita dalla Commissione europea come il fenomeno riguardante persone che fanno proprie opinioni e idee che potrebbe portare ad atti di terrorismo, la radicalizzazione spesso ha terreno fertile nelle comunità emarginate che subiscono fenomeni di discriminazione e sradicamento dell’identità. Non solo, ma anche l’ideologia e il fondamentalismo religioso sono spesso intimamente legati al processo di radicalizzazione.

Internet è uno dei principali canali usati per diffondere opinioni estremiste e reclutare individui. I social media, infatti, oltre a fornire alla propaganda estremista un facile accesso a un vasto pubblico, hanno fornito alle organizzazioni terroristiche la possibilità di creare “camere dell’eco” in cui i partecipanti affermano reciprocamente credenze estreme senza essere messi in discussione.

Alcune organizzazioni estremiste mirano anche alle scuole, università e luoghi di culto per reclutare nuovi membri. Le prigioni in particolare possono essere un terreno fertile per la radicalizzazione. Privati delle loro reti sociali, i detenuti hanno più probabilità che altrove di venire in contatto con credenze estremiste e radicalizzarsi.

Sebbene la responsabilità principale della lotta alla radicalizzazione ricada a livello dei singoli stati, sono stati creati degli strumenti a livello dell’ UE per prevenire questo fenomeno:

  • Il Radicalisation Awareness Network, una rete europea di professionisti quali insegnanti, funzionari e autorità carcerarie, che lavorano con persone che sono state o sono vulnerabili alla radicalizzazione;
  •  L’unità di Internet Referral di Europol (EU IRU) analizza il web alla ricerca di materiale terroristico online. Dalla sua creazione nel 2015, ha reindirizzato più di 130.000 contenuti alle piattaforme web ospitanti;
  • A dicembre 2020, il Parlamento europeo ha approvato la strategia 2020-2025 in materia di sicurezza e la nuova agenda antiterrorismo, che mira a prevenire la radicalizzazione fornendo tra le varie iniziative opportunità per i giovani a rischio e sostegno alla riabilitazione dei detenuti radicalizzati.
  • A dicembre 2020 il Parlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico sulle regole che obbligano le piattaforme online a rimuovere i contenuti terroristici entro un’ora. L’accordo deve essere formalmente approvato dal Parlamento e dal Consiglio prima di entrare in vigore.

Per approfondire: Terrorism in the EU: terror attacks, deaths and arrests in 2019, Jihadist terrorism in the EU since 2015, Radicalisation in the EU: what is it? How can it be prevented?

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