Nuove norme per la sicurezza dei voli

790

L’Europarlamento ha adottato un regolamento che dovrebbe garantire la sicurezza di aeroporti, velivoli e passeggeri nell’UE tramite una serie di controlli e misure, compresa la possibilità   di introdurre agenti armati a bordo degli aerei.
I principi comuni riguardano, in particolare, i requisiti di sicurezza degli aeroporti (progettazione, controlli d’accesso, ispezione dei veicoli, sorveglianza e pattugliamento) e degli aerei (ispezioni prima della partenza), il controllo e la protezione dei passeggeri e del bagaglio a mano (metal detector e raggi X), nonchà© il controllo e la protezione dei bagagli da stiva, delle merci, della posta e delle forniture di bordo (catering). Il regolamento precisa inoltre che le persone che effettuano i vari controlli devono essere opportunamente selezionate e formate.
Secondo il regolamento, «i passeggeri potenzialmente pericolosi devono essere sottoposti a adeguate misure di sicurezza» ed è considerato pericoloso anche «un passeggero che sia stato espulso, o che non si reputa possa essere ammesso per ragioni connesse alla politica dell’immigrazione o che sia sottoposto a provvedimenti restrittivi della libertà   personale». Per impedire atti di interferenza illecita durante il volo, devono poi «essere adottate misure di sicurezza appropriate, quali l’addestramento del personale di condotta e del personale di cabina».
Gli agenti armati eventualmente presenti a bordo degli aerei sono definiti come persone «assunte da uno Stato» (quindi non a carico delle compagnie aeree) allo scopo di «proteggere l’aeromobile e i suoi occupanti da atti di interferenza illecita che mettano a rischio la sicurezza del volo». Ogni Stato membro puಠriservarsi di decidere se impiegare agenti di sicurezza sugli aerei, nonchà© di garantire che essi «siano funzionari statali appositamente selezionati e addestrati».
Il gettito delle eventuali tasse richieste per finanziare tali misure dovrà   coprire i relativi costi di sicurezza e dovranno essere fissate sanzioni per gli operatori inadempienti.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here