
L’Unione Europea ha annunciato che alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la COP30, in programma a Belem (Brasile) dal 10 al 21 novembre, porterà un nuovo mandato negoziale transizione verso un’economia verde e resiliente. Il documento della Commissione sottolinea che l’Unione intende giocare un ruolo di attore principale a livello globale nel guidare la decarbonizzazione, promuovere energie rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica, dando un forte sostegno ai Paesi più vulnerabili agli impatti climatici. In questo ambito, l’UE e gli Stati Membri hanno investito 31,7 miliardi di euro in finanziamenti per il clima durante il 2024, confermando la propria posizione di maggior contributore mondiale del settore.
Nel nuovo mandato l’accento viene posto su tre pilastri: azione climatica accelerata nei Paesi industrializzati, sostegno alla transizione nei Paesi in via di sviluppo e collegamento tra obiettivi climatici e coesione sociale ed economica. La Commissione si concentra in modo particolare sul punto finale, evidenziando come la crisi climatica non sia solo ambientale, ma anche sociale e che una transizione equa debba garantire che nessuno resti indietro – particolarmente in quelle regioni già attraversate da fragilità –.
Inoltre, il mandato europeo propone l’adozione di strumenti misurabili e verificabili per la riduzione delle emissioni, l’istituzione di meccanismi di cooperazione internazionale e la mobilitazione di investimenti privati insieme a quelli pubblici.
Per maggiori informazioni: il comunicato della Commissione











