L’Unione europea per un’intelligenza artificiale (IA) affidabile

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Da anni la Commissione europea sta agevolando e rafforzando la cooperazione in materia di intelligenza artificiale (AI) in tutta l’Unione europea al fine di promuoverne la competitività e garantirne la fiducia basata sui valori dell’UE. Il gruppo di esperti ad alto livello sull’IA, in seguito alla pubblicazione della strategia europea sull’IA nel 2018 e dopo un’ampia consultazione dei portatori di interessi, ha elaborato nel 2019 orientamenti per un’IA affidabile e nel 2020 una lista di valutazione sempre per un’IA affidabile.

Il 21 aprile 2021 la Commissione europea ha proposto nuove regole e azioni per trasformare l’Europa nel polo mondiale per un’IA antropocentrica, sostenibile, sicura, inclusiva e affidabile. L’idea è quella di unire il primo quadro giuridico sull’ IA e un nuovo piano coordinato con gli Stati membri al fine di garantire la sicurezza e i diritti fondamentali di persone e imprese, rafforzando allo stesso tempo l’adozione dell’IA e gli investimenti e l’innovazione nel settore.

Il nuovo regolamento sarà costituito da regole proporzionate e flessibili, applicate direttamente e nello stesso modo in tutti gli Stati membri, sulla base di una definizione di IA adeguata alle esigenze future e seguono un approccio basato sul rischio (inaccettabile, alto, limitato, minimo). Esse garantiranno ai cittadini europei di potersi fidare di ciò che l’IA ha da offrire e fisseranno i più elevati standard a livello mondiale.

Le proposte della Commissione dovranno essere adottate dal Parlamento europeo e dagli Stati membri nell’ambito della procedura legislativa ordinaria. Una volta adottati, i regolamenti saranno direttamente applicabili in tutta l’UE.

Per approfondire: La Commissione europea

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