La Commissione Europea presenta la sua strategia per la parità tra donne e uomini in Europa

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Il 5 marzo la Commissione europea ha presentato una strategia per la parità di genere in Europa. Un’Unione dell’uguaglianza di genere è una delle priorità del programma della Presidente von der Leyen, la quale riconosce il primato indiscusso dell’Unione per quanto riguarda i progressi compiuti al riguardo, ma sottolinea come la violenza e gli stereotipi di genere persistono ancora.

La strategia messa in campo per gli anni 2020-2025, dunque, si pone fra gli obiettivi principali il raggiungimento di un’uguaglianza in tutti i settori di azione dell’UE, poiché ad oggi nessuno Stato europeo ha raggiunto la parità tra donne e uomini. Le azioni fondamentali delineate dall’UE puntano a porre fine alla violenza e agli stereotipi di genere, visto che i dati mostrano che una donna su tre ha subito violenze fisiche e/o sessuali. La Commissione intende introdurre misure giuridiche per qualificare come reato la violenza contro le donne e introdurre, laddove possibile, un’armonizzazione in tutta Europa di alcune forme specifiche di tale reato, compresa una legge sui servizi digitali per contrastare le attività illegali e la violenza online. Un’altra azione importante riguarda il mercato del lavoro e il divario salariale e partecipativo ad esso: le donne in UE ricevono un salario in media del 16% inferiore a quello dei loro colleghi uomini e incontrano ostacoli quotidiani all’accesso e permanenza nel mercato del lavoro. La proposta dell’Unione è quella di creare posti di lavoro nei settori più nuovi e innovativi, quali il settore tecnologico e quello dell’intelligenza artificiale, e avviare una consultazione pubblica sulla trasparenza retributiva. Inoltre intende mettere in atto le norme europee riguardanti l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, per garantire anche alle donne la stessa libertà di scelta degli uomini riguardo a questi due ambiti. Terza azione progettata riguarda il conseguimento di un equilibrio di genere a livello decisionale e politico, la Commissione riprenderà la proposta del 2012 sull’equilibrio di genere nei consigli di amministrazione e promuoverà la partecipazione di donne all’attività politica. In generale la Commissione integrerà la questione dell’uguaglianza di genere in tutte le politiche e in tutte le iniziative dell’UE.

Per saperne di più: il comunicato della Commissione europea

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