«Il forte shock inflazionistico avrà serie conseguenze sociali» secondo il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia, il quale ha confermato che la Commissione europea è «preoccupata per il livello dell’inflazione» e invita le parti sociali a non alimentare la spirale al rialzo dei prezzi.
Almunia ha ribadito la posizione della Commissione sui deficit di bilancio, ricordando che i Paesi che non hanno ancora raggiunto l’equilibrio devono farlo apportando le necessarie correzioni al deficit strutturale. Secondo il commissario europeo, tuttavia, la situazione attuale «è migliore rispetto agli ultimi anni, dal momento che in breve tempo resterà solo l’Ungheria con una procedura aperta per deficit pubblico eccessivo».
Per quanto riguarda le politiche economico-finanziarie generali, Almunia ha ribadito che «la missione e il ruolo della Banca Centrale Europea va preservato com’è oggi, non è utile discutere di tale missione, non ha senso perdere tempo», anzi, secondo il commissario europeo «è controproducente».