In attesa del nuovo Trattato dell’UE

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Mentre la Conferenza Intergovernativa (Cig) è impegnata nella stesura del nuovo Trattato dell’UE e a poche settimane dalla prevista chiusura dei lavori, che dovrebbero terminare intorno alla metà   di ottobre, da più parti giungono appelli sulla necessità   di un accordo tra gli Stati membri.
La vicepresidente della Commissione europea, Margot Wallstrà ¶m, responsabile per le Relazioni istituzionali e la Comunicazione, nel corso di una visita a Roma ha dichiarato che il nuovo Trattato potrebbe contribuire a diminuire lo scetticismo diffuso di molti cittadini verso l’UE. Secondo la commissaria europea, questo disamore è dovuto a diversi fattori: «In primo luogo manca un dibattito pubblico sull’Europa, che è assente negli affari quotidiani della politica nazionale. Anche i media sono carenti nel fornire informazioni sulle attività   delle istituzioni comunitarie. Penso che la stampa, soprattutto televisione e internet, debbano coprire di più le notizie sull’Europa». A tale fine Wallstrà ¶m ha annunciato che nel febbraio prossimo la Commissione europea lancerà   una strategia audiovisiva con corsi di formazione per i giornalisti che si occupano di tematiche comunitarie.
In merito al negoziato in corso sul testo del nuovo Trattato dell’UE la commissaria si è detta ottimista: «Nell’ultimo incontro della Cig a Vienna si respirava una buona atmosfera. C’è la volontà   politica di chiudere i lavori a metà   ottobre per firmare il Trattato sotto la presidenza portoghese. Penso che i polacchi non saranno più un problema, mentre gli inglesi non mollano su alcune politiche come la giustizia e gli affari interni».
Sempre a Roma, pochi giorni prima si era espresso sull’importanza del Trattato di riforma anche l’altro vicepresidente della Commissione, Franco Frattini, responsabile per Libertà  , Sicurezza e Giustizia. Secondo Frattini, l’UE non puಠpermettersi di fallire l’appuntamento con la riforma istituzionale che ha come scadenza il 2009, quando sono previste le prossime elezioni per il Parlamento europeo. «àˆ vitale compiere questo passo per il funzionamento generale delle sue politiche come anche per il rapporto che va coltivando e sviluppando con i propri cittadini» ha detto il commissario europeo, secondo cui il testo del nuovo Trattato riveste una particolare importanza anche per la realizzazione e il rafforzamento dell’area comune di giustizia, libertà   e sicurezza.
«Il lavoro è tanto e per farlo sono necessari adeguati meccanismi istituzionali e processi decisionali» ha detto Frattini, perciಠil progetto di Trattato, presentato dall’attuale presidenza portoghese su mandato dell’ultimo Consiglio europeo, «diventa determinante in quanto prevede l’estensione del principio di maggioranza qualificata e della procedura di codecisione».

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