In un’intervista il presidente dell’Assemblea di Zagabria nonchè membro del Comitato Europeo delle Regioni, Joško Klisović, affronta il complesso tema dell’impatto che ha il piano strategico per la transizione verde“Green Deal” , sulle autorità locali e sui cittadini. Nonostante le amministrazioni regionali e i cittadini siano tuttora impegnati a far fronte alle difficoltà dovute alle recenti crisi economiche e politiche dovute alla pandemia e alla guerra in Ucraina, l’obiettivo della transizione ecologica per un futuro più sostenibile, rimane centrale.Secondo Klisović, per poter conseguire questo obiettivo così ambizioso ma allo stesso tempo essenziale per un futuro sostenibile, è necessario agire contemporaneamente nei settori più esposti della società e dell’economia, fissando obiettivi specifici nel campo dell’ambiente, della biodiversità e dell’agricoltura, tutti settori presenti a livello locale ; solo in questo modo infatti l’Europa sarà in grado di rispettare l’accordo di Parigi.Sicuramente afferma Klisović, l’impatto delle politiche del Green Deal sulla vita cittadini sarà notevole in quanto costringerà gradualmente ad abituarsi ad un nuovo stile di vita, più sostenibile, improntato alla riduzione degli sprechi e al consumo consapevole. Per quanto riguarda le aziende private e gli enti pubblici i cambiamenti riguarderanno in particolare migliorie delle infrastrutture con sistemi di riscaldamento e raffreddamento meno inquinanti oltre alla mobilità urbana sostenibile e alla riduzione del consumo di combustibili fossili.Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia e alla guerra in Ucraina, l’UE non viene meno al suo impegno sul clima, destinando risorse e programmi, quali NextGenerationEU e REPowerEU, a interventi volti a promuovere lo sviluppo sostenibile, fonti di energia rinnovabile e indipendenza dal gas importato dalla Russia.Le sfide che l’UE dovrà affrontare in futuro secondo Klisović, sono principalmente tre: Vista l’emergenza climatica e sociale è urgente l’attuazione rapida e concreta delle norme europee del Green Deal, La revisione della Governance del’Unione dell’Energia e del Regolamento sull’Azione per il Clima, tenendo conto dei vari livelli di intervento politicoLa revisione della Governance economica del Semestre europeo e del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), in modo tale da destinare priorità e adeguate risorse al clima e all’ambiente.
