Gli europei e il tabacco: presentato lo studio Eurobarometro

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In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, che si celebra il 31 maggio, la Commissione Europea ha pubblicato uno studio di Eurobarometro sugli atteggiamenti dei cittadini europei nel consumo del tabacco.

Dall’indagine, condotta nei mesi di febbraio e marzo 2012, emerge che:

  •  14,2 è il numero medio di sigarette fumate quotidianamente (si registra un lieve calo rispetto all’indagine precedente del 2009 dove la  media era di 14,4 sigarette/giorno);
  •  il 28% dei cittadini europei con più di 15 anni fuma e il 70% dei fumatori e degli ex fumatori ha iniziato prima dei 18 anni;
  •  il 60% dei cittadini è a favore di misure che rendano il tabacco meno visibile ed attraente;
  •  il 73% dei cittadini dell’UE è a favore dell’introduzione di elementi di sicurezza per ridurre il traffico illecito di sigarette;
  •  il 33% dei fumatori e degli ex fumatori nell’UE afferma che gli avvertimenti sanitari sulle confezioni del tabacco hanno/hanno avuto un impatto sui loro atteggiamenti e comportamenti nei confronti del fumo;
  •  il 50% della popolazione dell’UE non ha mai fumato (% rimasta pressochè invariata nell’ultimo triennio);
  •  il 14% dei cittadini dell’UE ha segnalato ancora di essere stato esposto negli ultimi 6 mesi al fumo nei ristoranti e il 28% nei caffè e bar.

Il tabacco provoca annualmente circa 700.000 decessi prematuri nell’UE guadagnandosi il primato di maggiore fattore monocausale di decessi evitabili. Di questi 70.000 si registrano nella sola Italia e le stime internazionali non lasciano ben sperare in una riduzione del dato: si prevede infatti che entrò il 2030 il tabacco ucciderà 8 milioni di persone nel mondo, l’80% delle quali abitanti in Paesi con reddito medio-basso.

Per ridurre il consumo del tabacco la Commissione Europea porta avanti una politica articolata di controllo del tabacco formata da un’ampia gamma di meccanismi, attività e iniziative, ed è attualmente in corso il riesame della direttiva del 2001 sui prodotti del tabacco. La Commissione presenterà una proposta in materia nel secondo semestre del 2012.

Tutti gli Stati membri hanno ratificato la Convenzione quadro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la lotta al tabagismo (FCTC) del 2005, e una raccomandazione del Consiglio su ambienti senza fumo, adottata nel 2009, sollecita gli Stati membri ad adottare e attuare normative per tutelare i cittadini dall’esposizione al fumo di tabacco negli spazi pubblici chiusi, sul posto di lavoro e sui mezzi di trasporto pubblico.

Lo scorso anno, nell’ambito delle attività di sensibilizzazione la Commissione ha avviato la campagna “Gli ex fumatori sono inarrestabili“, che continuerà per tutto il 2012 spostando l’accento dalle conseguenze negative per la salute legate al fumo ai benefici positivi legati al fatto di diventare un “ex fumatore”, cercando così di offrire valide motivazioni per tutti i cittadini intenzionati a  smettere di fumare.

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