Giornata mondiale contro la pena di morte

830

In occasione della quinta Giornata mondiale contro la pena di morte, l’UE ha riaffermato la sua netta posizione e il suo impegno contro le esecuzioni, sottolineando come l’abolizione della pena di morte contribuisca al rafforzamento della dignità   umana e allo sviluppo dei diritti umani.
In una dichiarazione ufficiale, la presidenza di turno portoghese dell’UE ha osservato come ogni misura abolizionista debba essere considerata come un progresso per la salvaguardia del diritto alla vita, riaffermando l’appello dell’UE a tutti gli Stati mantenitori ad abolire la pena capitale e avviare un’immediata moratoria. Rilevando con piacere la tendenza mondiale in corso negli ultimi anni verso l’abolizione della pena capitale per tutti i crimini, la presidenza dell’UE ricorda il suo impegno per la moratoria mondiale proposta in sede ONU affermando che gli sforzi di tutti a favore dell’abolizione devono continuare.
Anche la commissaria europea per le Relazioni esterne e la Politica di vicinato, Benita Ferrero-Waldner, è intervenuta in occasione della Giornata mondiale, sottolineando la convinzione dell’UE nella necessità   che tutti i Paesi aboliscano la pena di morte nella legge e nella pratica. Fin dal 1994, la Commissione europea ha finanziato con circa 15 milioni di euro almeno 30 progetti a livello mondiale contro la pena capitale. Attualmente, otto progetti sono in corso e sei nuovi sono stati approvati, mentre ulteriori 4 milioni sono stati stanziati a supporto di iniziative abolizioniste per il periodo 2007-2008.
Intanto, mentre il veto polacco ha impedito all’UE di dichiarare ufficialmente la Giornata europea in occasione di quella mondiale, il Consiglio d’Europa l’ha invece fatto grazie alla decisione presa il mese scorso dal Comitato dei ministri dei 46 Stati membri.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here