Gestione della migrazione: nuove iniziative per rafforzare la gestione europea integrata delle frontiere e accelerare i rimpatri

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Il 14 marzo la Commissione ha adottato una comunicazione che presenta il quadro strategico per la
gestione europea integrata delle frontiere nei prossimi cinque anni e una raccomandazione agli Stati
membri sul riconoscimento reciproco delle decisioni di rimpatrio e sull’accelerazione dei rimpatri.
La comunicazione sulla gestione europea integrata delle frontiere si basa su una visione comune a
tutte le istituzioni dell’UE, che definisce le priorità e gli orientamenti seguendo l’analisi strategica dei
rischi fornita da Frontex.
La raccomandazione sui rimpatri costituisce invece un aggiornamento della raccomandazione del
2017 e integra la strategia operativa per rimpatri più efficaci del gennaio 2023.
Le priorità che emergono dai documenti sono le seguenti:

 L’utilizzo di sistemi IT su larga scala e dalla collaborazione tra le agenzie per migliorare la
governance della migrazione e la preparazione alle crisi;
 un sistema comune dell’UE per i rimpatri: il coordinatore per i rimpatri, sostenuto dalla rete
ad alto livello per i rimpatri, coordinerà l’attuazione della strategia operativa per rendere i
rimpatri più efficaci;
 È prioritario assicurare il coordinamento tra gli Stati di bandiera e gli Stati costieri per la
ricerca e soccorso, e sviluppare le migliori pratiche di condivisione tempestiva e completa
delle informazioni;
 Contribuire a prevenire lo sfruttamento dei migranti smantellando il modello di attività delle
reti criminali di trafficanti e promuovendo percorsi legali sicuri.
 La cooperazione con i paesi terzi, in particolare il vicinato orientale e meridionale, e con i
paesi di origine e di transito;
 Il pieno rispetto del diritto dell’unione, compresa la Carta dei diritti fondamentali, e il diritto
internazionale, anche attraverso meccanismi di monitoraggio.


Per quanto riguarda la gestione europea integrata delle frontiere, Frontex dispone di sei mesi per
tradurre questi orientamenti in una strategia operativa e tecnica. Gli Stati membri dispongono
invece di 12 mesi per aggiornare le loro strategie nazionali. Nel 2027 è prevista una valutazione, che
permetterà di delineare un nuovo ciclo strategico pluriennale per la gestione europea integrata delle
frontiere.

Per approfondire : https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_23_1629

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