“Europa: sostantivo femminile”: a Bologna evento sulle pari opportunità di genere

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Quasi 2000 persone hanno seguito l’evento “Europa: sostantivo femminile” il 26 marzo a Bologna, un incontro riguardante la responsabilità sociale in una prospettiva di genere, che è stato trasmesso in diretta dalla Sala del Consiglio della Città con gli interventi della Commissaria Europea all’Uguaglianza Helena Dalli, della Ministra per le Pari Opportunità e Famiglia Elena Bonetti, del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein.

Si tratta di un evento caratterizzato da incontri e confronti tra istituzioni, imprese, scuole e associazioni per avviare un dialogo su azioni concrete e praticabili che vertano intorno al tema delle pari opportunità di genere e dello scambio di buone pratiche. Gli interventi, condotti dalla giornalista Maria Latella e moderati da Alessandro Pirani di CO Gruppo, erano incentrati in particolare sulle misure necessarie per superare la crisi odierna e su quelle che i diversi livelli governatoriali attueranno per annullare il gender gap.

L’intervento di Linda Laura Sabbadini, Direttrice ISTAT e Presidente Women 20, ha avuto come focus le proposte legate ai fondi del Recovery Fund e all’empowerment femminile. A questo proposito si sono espressi anche la vicepresidente della Regione Elly Schlein e il sindaco della città di Bologna Virginio Merola, affermando che uno dei temi chiave del Piano di ripresa dovrà essere la disparità di genere, soprattutto per proteggere le categorie dei giovani e delle donne lavoratrici, che più hanno risentito di questa crisi, concentrandosi in maniera particolare sulle politiche di conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro nella quotidianità delle donne. Molto seguito da insegnanti e studentesse è stato, invece, il dibattito portato avanti dalle professoresse Vera Gheno e Giovanna Cosenza sul tema “Etimologie, le parole che cambiano”. La scuola è stata, infatti, un’importante protagonista dell’evento, con la partecipazione di 900 studenti di scuole medie, superiori, istituti di formazione e università.

Per saperne di più: il comunicato del CdR

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