Energia: i Paesi dell’UE garantiscano un mercato aperto

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La Commissione Europea è intervenuta nei confronti di 25 Stati membri che, non conformandosi alla legislazione dell’UE, impediscono ai cittadini di beneficiare di un mercato dell’energia aperto e competitivo.
L’intervento dell’esecutivo europeo riguarda le violazioni di diverse disposizioni della legislazione comunitaria esistente in materia di elettricità   e gas. Ad esempio la mancanza di informazioni fornite dagli operatori dei sistemi di trasmissione del gas e dell’elettricità   che ostacola un effettivo accesso dei fornitori alla rete; l’inadeguatezza dei sistemi di attribuzione della capacità   di rete; la mancanza di coordinamento e cooperazione transfrontaliera tra gli operatori di sistemi di trasmissione di elettricità   e le autorità   nazionali, necessari per distribuire meglio la capacità   di rete nelle interconnessioni transfrontaliere; l’assenza di interventi efficaci delle autorità   nei casi di violazione dei regolamenti UE e la mancanza di sistemi di sanzione efficaci a livello nazionale; la persistenza di prezzi regolamentati, soprattutto a beneficio dei grandi clienti, che ostacola l’ingresso di nuovi operatori nel mercato; l’assenza di adeguate procedure di composizione delle controversie per i consumatori a livello nazionale.
I regolamenti sul mercato interno dell’elettricità   e del gas, osserva la Commissione, sono essenziali per dare vita a un reale e competitivo mercato europeo dell’energia. La legislazione dell’UE deve quindi essere adeguatamente applicata per consentire ai mercati di operare e per garantire una loro efficace integrazione. Il completamento del mercato interno dell’elettricità   e del gas è una delle aree prioritarie della Commissione nell’ambito della sua strategia per un’energia sostenibile, competitiva e sicura. La creazione di un mercato europeo integrato dell’energia è considerata dall’UE un fattore fondamentale per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e stimolare la competitività   in Europa, favorendo così gli interessi dei consumatori europei.

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