Credo che tra gli obiettivi formativi scolastici debba rientrare anche lo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva, poiché lo scopo della scuola non è solo quello di trasferire conoscenze e saperi ma anche quello di formare i cittadini del futuro, artefici della nuova umanità. Per questo motivo ritengo fondamentale che la scuola di oggi debba offrire agli studenti la possibilità di conoscere (non solamente attraverso i libri) l’Unione Europea, le sue istituzioni e le opportunità che essa offre ai giovani. Così facendo i giovani hanno la possibilità di sperimentare sulla propria pelle l’applicazione del motto “uniti nella diversità” su cui si fonda l’UE la quale, troppo spesso, viene percepita dai giovani come lontana e soprattutto dominata dal mondo degli adulti.
A mio parere l’esperienza di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) prevista dal programma scolastico, rappresenta un primo passo per raggiungere tali obiettivi.
Infatti se non fosse stato per il progetto di alternanza scuola-lavoro probabilmente non avrei avuto la possibilità di partecipare ad uno scambio giovanile europeo promosso da Europe Direct, conoscendo da vicino la realtà dell’Unione Europea e sentendomi per la prima volta cittadina comunitaria.
Allo stesso tempo non avrei potuto conoscere le opportunità offerte dall’UE ai giovani e al territorio, se non fossi entrata a far parte di questa associazione.
Grazie a queste esperienze infatti, ho appreso nuove conoscenze e sviluppato nuove competenze trasversali che durante le ore curricolari non vengono affrontate, come ad esempio conoscere il funzionamento di un sito web tramite la piattaforma WordPress, imparare a scrivere new e articoli informativi, approfondire le modalità di funzionamento delle istituzioni europee sia nella teoria che nella pratica, lavorare in team, sviluppare capacità di dibattito e argomentazione, vivere in un clima di cooperazione internazionale, fare nuove conoscenze e soprattutto nuove amicizie.
Inoltre questo per corso mi ha permesso di conoscere le istituzioni europee sotto un’ottica diversa, ho compreso come noi giovani possiamo essere protagonisti dell’europa futura e che le istituzioni europee non sono irraggiungibili, e che io non sono solo italiana ma sono anche una cittadina europea e questo mi lega agli altri giovani cittadini comunitari. Infine quest’esperienza mi ha aiutato ad orientare le mie scelte future in materia di studio.