Coinvolgere i diversamente abili nella strategia UE 2020

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La strategia UE 2020 in via di definizione, che delinea il quadro per le politiche economiche e sociali europee dei prossimi dieci anni, dovrà   anche contribuire «all’inclusione nella società   delle persone con disabilità  » secondo l’European Disability Forum.
Con una lettera aperta ai responsabili politici dell’UE e dei suoi Stati membri, il Forum Europeo sulla Disabilità   in rappresentanza di 65 milioni di cittadini europei con disabilità   ha rivolto un appello affinchà© siano rafforzati la partecipazione e il coninvolgimento delle persone diversamente abili, «un gruppo che ha dovuto sempre affrontare la discriminazione e l’inclusione e che è ora colpito gravemente dalla crisi economica».
Ricordando che tutti gli Stati membri dell’UE hanno firmato la Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità   e 13 l’hanno già   ratificata (tra cui l’Italia), il Forum sottolinea che «questi impegni devono essere tradotti in azioni politiche concrete». Devono quindi essere fissati «degli obiettivi chiari e realizzabili» al fine di assicurare l’inclusione di persone con disabilità   nell’ambito della crescita economica, dell’inclusione sociale e dello sviluppo sostenibile. Obiettivi che possono essere raggiunti solo attraverso un coordinamento ravvicinato tra le politiche a livello europeo e gli impegni degli Stati membri, nonchà© con il coinvolgimento significativo delle organizzazioni rappresentative della società   civile sia nei processi di decisione che di implementazione.
Il Forum ritiene poi che il successo della strategia UE 2020 possa essere tale solo coinvolgendo le persone con disabilità   nei processi di adozione che avranno un impatto sulla loro vita, secondo il principio «niente su di noi senza di noi» pronunciato dal Forum.
àˆ dunque necessaria l’adozione di un Patto europeo sulla Disabilità  , che secondo il Forum dovrebbe comprendere: la presa in considerazione delle esigenze delle persone con disabilità   all’interno di politiche e legislazioni dell’UE; la definizione di obiettivi chiari e raggiungibili nel campo dell’occupazione, dell’inclusione e della protezione sociale per le persone con disabilità  ; il monitoraggio e il follow up degli obiettivi; il coordinamento tra gli Stati membri e le istituzioni europee nell’ambito delle politiche; il coinvolgimento delle organizzazioni rappresentative di persone con disabilità   in tutte le decisioni e i processi di attuazione che li riguardano.

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