Celebrazione della cooperazione territoriale europea

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La cooperazione territoriale europea (CTE) è al tempo stesso obiettivo e strumento fondamentale della politica regionale dell’UE. Regioni e città dell’Europa sono incoraggiate a cooperare e ad apprendere le une dalle altre grazie a programmi, progetti e reti comuni.

L’annuale riunione delle autorità di gestione della cooperazione territoriale europea (19-20 maggio) ha rappresentato l’occasione per mettere in evidenza le sfide con le quali si deve confrontare circa 1/3 dei cittadini europei, nonché i risultati concreti raggiunti dagli oltre 8.00 progetti finanziati nel periodo 2007 – 2013: eliminazione degli ostacoli, progressi nel campo della sicurezza, dei trasporti, dell’istruzione, dell’energia, dell’assistenza sanitaria, della formazione e creazione di posti di lavoro.

Alla riunione hanno partecipato i beneficiari dei progetti e i soggetti che hanno lavorato a quattro progetti faro come: The “Greater Region University” project (realizzato da Belgio, Germania, Francia e Lussemburgo, con il coinvolgimento di sei Atenei che hanno unito le loro forze per continuare a offrire qualità a studenti, ricercatori e docenti); The De mine project (realizzato da Ungheria e Croazia: attraverso la rimozione delle mine rimaste sul territorio dai tempi della guerra dei Balcani e la riconversione dei luoghi in siti naturalistici protetti) Telediag project” (progetto di telemedicina condiviso tra Romania e Serbia); Academy of Crafts(sviluppato da Slovenia e Ungheria per prevenire la scomparsa degli antichi mestieri artigianali, incentivando i giovani ad acquisire formazione e competenze in tal senso).

Durante la manifestazione, medici, funzionari di polizia, artigiani e studenti di regioni diverse dell’UE incontreranno i rappresentanti delle regioni frontaliere, compresa l’Associazione delle regioni frontaliere europee, al fine di condividere le rispettive esperienze sul contributo dei progetti transfrontalieri dell’UE alla ricerca di soluzioni ai problemi inerenti alla fuga dei cervelli, alla sicurezza, alla salute, alla disoccupazione e al vuoto di competenze.

Johannes Hahn, commissario per la Politica regionale, ha dichiarato: “La cooperazione territoriale è strettamente connessa con l’idea di Europa. Progetti di questo tipo sono l’espressione di azioni concrete dell’Europa che coopera non solo a livello di governi ma anche a livello più locale. Dobbiamo tenerne conto ora che siamo alla vigilia delle elezioni europee”.

Nel nuovo settennio di programmazione 2014 – 2020 sono stati stanziati circa 10 miliardi di Euro per la cooperazione territoriale europea, di cui circa 6,6 miliardi saranno destinati alle regioni transfrontaliere.

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