Il Parlamento europeo ha completato la prima lettura del Bilancio 2008 dell’UE, chiedendo un aumento dei crediti di pagamento e d’impegno rispetto a quanto proposto sia dalla Commissione sia dal Consiglio. L’Europarlamento chiede di attingere pienamente ai margini previsti dalle prospettive finanziarie 2007-2013.
I deputati europei richiedono un importo complessivo dei crediti di pagamento pari a 124.194.465.143 euro (lo 0,99% del Reddito nazionale lordo dell’UE) e un importo totale dei crediti d’impegno per 129.679.886.518 euro, superiori quindi a quelli proposti da Commissione e Consiglio. Il progetto preliminare di Bilancio, infatti, prevedeva 121.533.058.612 euro in crediti di pagamento (0,97% del Rnl dell’UE) e 129.118.196.987 euro in crediti d’impegno, mentre la proposta del Consiglio chiedeva, rispettivamente, 119.140.254.634 euro (0,95%) e 128.401.211.009 euro. Il Bilancio 2007, d’altra parte, contava 115.497.218.623 euro in crediti di pagamento e 126.575.468.349 in crediti d’impegno.
Rispetto alle proposte del Consiglio, l’Europarlamento chiede un netto aumento degli stanziamenti per il programma Galileo e per l’Istituto europeo di tecnologia. Aumentano poi i finanziamenti per aiutare Kosovo e Palestina e, pur criticandone l’operato, gli eurodeputati propongono un rialzo della dotazione di Frontex. àˆ richiesto soprattutto di ristabilire gli stanziamenti per le linee di bilancio relative a competitività , crescita e occupazione e quelli a favore della coesione, che erano stati tagliati dal Consiglio. Riguardo alle proprie spese, il Parlamento dà la priorità alla politica di informazione in vista delle elezioni 2009.
Quello del 2008 è il primo Bilancio della storia comunitaria che prevede stanziamenti a favore della crescita e dell’occupazione superiori a quelli dedicati all’agricoltura e alle risorse naturali.