Adriana Longoni
Siria, Idlib, l’ultima tappa della guerra
È una guerra in corso da ormai nove anni, una guerra che non ci ha mai risparmiato orrori e violenze e che ha finito...
Libia sempre senza pace
La comunità internazionale si era data appuntamento alla Conferenza di Berlino il 19 gennaio scorso per cercare di identificare alcuni obiettivi essenziali per spianare...
Palestina, tra pace e guerra
Sono trascorsi ormai alcuni giorni dalla presentazione del famoso “piano di pace del secolo” di Donald Trump per porre fine al più lungo conflitto...
Il “fantastico piano di pace” di Trump per la Palestina
Era atteso ormai da molti mesi, ma le vicende elettorali di Israele, ormai al suo terzo scrutinio per formare un Governo, avevano di volta...
27 gennaio: giorno della memoria
Sono trascorsi 75 anni da quel 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e scoprirono l’inimmaginabile, l’orrore...
Una fragile tregua per la Libia
L’attesa Conferenza di Berlino del 19 gennaio scorso si è conclusa con la fragile prospettiva di una tregua nel conflitto in Libia e con...
Oxfam e le disuguaglianze nel mondo
Puntuale come ogni anno,
Oxfam pubblica alla vigilia del Forum economico mondiale di Davos, il suo
rapporto sulle disuguaglianze e la povertà nel mondo. Un rapporto...
Tensione alle stelle in Medio Oriente
In un clima che da mesi diventava sempre più incandescente, l’uccisione da parte degli Stati Uniti del Generale iraniano Qassem Soleimani ha segnato un...
Lettera al Premio Nobel per la pace Abiy Ahmed Ali
Gentile Primo Ministro Abiy Ahmed Ali,
È con grande speranza e onore che mi rivolgo a Lei per presentare gli auguri di un buon Anno...
Migrazioni, degrado ambientale e povertà
Da sempre le persone si muovono nel mondo: qualche volta per libera scelta alla ricerca di nuovi orizzonti, alla scoperta di terre ed emozioni...
2019, guerre e conflitti nel mondo
Purtroppo, anche il 2019 non è stato generoso in termini di pace nel mondo. E non solo per quanto riguarda i conflitti armati e le guerre che non trovano vie e canali di negoziato, ma anche per quanto riguarda l’esplosione di manifestazioni da parte di popolazioni stanche di regimi totalitari o corrotti e alla ricerca di democrazia, di libertà d’espressione, di rispetto dei diritti fondamentali e di uno stato di diritto.
Gli algerini non si arrendono
Il 12 dicembre scorso si sono svolte le elezioni presidenziali in Algeria. Si trattava di un appuntamento significativo che, agli occhi di un vecchio...
COP 25 a Madrid: un richiamo dell’ONU a deporre le armi contro la Terra
È l’ultimo, accorato richiamo di Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, in occasione dell’apertura, il 2 dicembre scorso, della COP 25 a Madrid. Un appuntamento amaro, dove, persino l’ONU, sulla base del suo ultimo rapporto sul clima pubblicato alcuni giorni fa, non esita a tirare l’ennesimo e drammatico campanello d’allarme e a constatare gli insignificanti risultati degli ultimi dieci anni.
Le turbolenze alle porte d’Europa
Non si rasserena il clima turbolento che avvolge gran parte del Nord Africa e del Medio Oriente, dove, da un Paese all’altro, si alternano...
L’ultima umiliazione per i palestinesi
Non sono tanto le ultime dichiarazioni e le prese di posizione degli Stati Uniti su Israele e Palestina a stupire, quanto la determinazione e la coerenza con le quali il Presidente Donald Trump sta picconando quelle poche speranze rimaste per una soluzione pacifica e giusta di un conflitto in corso da troppi anni.
#editoriale
I muri che non crollano
Data importante questo ultimo 9 novembre in cui si sono celebrati i trent’anni dalla caduta del muro di Berlino. Un giorno segna una svolta importante per la nostra recente storia: si riuniscono la Germania e l’Europa, si mette fine alla Guerra fredda e il mondo occidentale, sicuro della sua vittoria ideologica fondata sulla democrazia liberale e l’economia di mercato, si avvia a scrivere una nuova pagina di storia. A trent’anni dalla caduta del muro, molti sono tuttavia gli interrogativi e le analisi che si possono fare sulle ricadute di un tale evento e su come il mondo abbia riposizionato e ricostruito le relazioni internazionali nella prospettiva della pace o del conflitto, sia in ambito politico, economico e militare.
Le eterne sconfitte dei curdi
Si è provvisoriamente concluso il conflitto acceso dai Turchi, il 9 ottobre scorso, nei confronti dei curdi alla frontiera fra la Turchia e la Siria. Un conflitto in una striscia di terra occupata da un popolo, ormai sparso su quattro Paesi, che non ha mai avuto uno suo Stato e che i Turchi non vogliono nemmeno vedere, “per ragioni di sicurezza”, vicini ai loro confini.
#editoriale
La Russia alla conquista del mondo
L'inquietante attualità in Medio Oriente, in cui si incrociano oggi guerre, conflitti, rivalità regionali e ingenti interessi economici e geostrategici, ha in effetto visto entrare in scena con passo deciso e senza tanti scrupoli la #Russia, in particolare a partire dal 2015.
#editoriale
Operazione militare “Fonte di pace” contro i curdi – siriani
Questa nuova guerra, che ha già fatto vittime e migliaia di sfollati, rimettendo in primo piano tutte le sofferenze di un popolo, ha in verità un risvolto politico che affonda le sue radici in una lunga storia che inizia con il Trattato di Sèvres nel 1920 e che prevedeva la creazione di un Kurdistan indipendente.
Elezioni in Kosovo: uno scrutinio decisivo per la stabilità della regione
Si sono svolte domenica 6 ottobre le elezioni legislative in Kosovo, Paese di 2 milioni di abitanti, autoproclamatosi indipendente nel 2008 e protagonista, con la Serbia, nel 1998 e 1999 dell’ultima guerra nei Balcani che ha segnato la caduta definitiva della Yugoslavia.