L’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (Eige), Agenzia europea che coadiuva i governi e le istituzioni europee nella promozione della parità di genere tra uomo e donna ha pubblicato nei giorni scorsi un rapporto che presenta una nuovo indice che fornisce una mappa completa dei divari di genere nella UE e in tutti gli Stati membri.
Sulla base del nuovo indice “Gender Equality Index”, risultato del confronto di 5 indicatori fra i due sessi (lavoro, denaro, istruzione, tempo, potere e salute), lo studio assegna un punteggio da 1 (totale disparità) a 100 (piena parità e uguaglianza) ai vari Paesi EU.
L’Unione Europea raggiunge in media quota 54 punti: rimane ancora molta la strada da fare per raggiungere l’obiettivo di una reale parità fra uomini e donne e permangono grandi disparità tra i diversi Paesi membri.
L’Italia si piazza agli ultimi posti della classifica, al pari della Slovacchia, con 40,9 punti, seguita dalla Grecia (40), dalla Bulgaria (37) e dallaRomania (35,3) che chiudono la graduatoria. Risultati nettamente sopra la media per la Svezia (74,3), la Danimarca (73,6), la Finlandia (73,4), l’Olanda (69,7), la Gran Bretagna (60,4), il Belgio (59,6), la Francia (57), la Slovenia (56) e l’Irlanda (55,2).
Allineata con la media europea la Spagna (54), mentre a seguire si collocano la Germania (51,6) e il Lussemburgo (50,7).
