Altre 100 vittime delle migrazioni verso l’UE a ottobre

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Nel mese di ottobre sono state almeno 108 le vittime delle migrazioni lungo le frontiere europee conteggiate dalla rassegna on line Fortress Europe, portando a 1146 il numero complessivo dei «morti per migrazione» verso l’UE nei primi 10 mesi dell’anno, 13.239 in 20 anni.
Continua dunque l’inaccettabile strage di migranti ai e verso i confini dell’UE, che secondo Fortress Europe ha registrato solo negli ultimi mesi 191 vittime a settembre, 270 ad agosto, 158 a luglio, 185 a giugno. In ottobre le morti di migranti sono state accertate in Marocco (49), Spagna (9), Grecia (20), Turchia (18), Albania (5), Egitto (3), Malta (2) e Francia (2), mentre nei primi dieci mesi dell’anno circa 60.000 persone hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere la Grecia, l’Italia, Malta e la Spagna.
Si tratta di un dato in aumento rispetto allo scorso anno, soprattutto per il Canale di Sicilia: secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR-UNHCR), infatti, sono già   oltre 30.000 i migranti e i rifugiati sbarcati sulle coste italiane nei primi dieci mesi del 2008, contro i 20.000 dell’intero 2007. Anche a Malta nei primi nove mesi dell’anno sono giunti 2600 migranti rispetto ai 1800 dell’intero 2007, mentre in Grecia le stime disponibili rilevano circa 15.000 arrivi di migranti nel periodo gennaio-luglio 2008 rispetto i 19.900 di tutto il 2007. Allo stesso tempo, osserva l’UNHCR, i morti e i dispersi in mare durante il viaggio verso l’Italia o verso Malta nei primi 10 mesi del 2008 (509) sono più del totale del 2007 (471). Per quanto riguarda la Spagna e le isole Canarie, nei primi 10 mesi del 2008 sono giunti 10.700 migranti, cioè circa 1600 in più dello stesso periodo del 2007 ma circa un terzo degli oltre 30.000 dell’intero 2006.
L’UNHCR rileva poi che circa il 30% di coloro che sbarcano in Italia fanno richiesta d’asilo e a circa la metà   di loro è riconosciuto lo status di rifugiato o un’altra forma di protezione internazionale. A Malta, invece, presenta domanda d’asilo quasi l’80% dei migranti giunti via mare, mentre in Spagna solo il 3% circa date le diverse caratteristiche dei flussi d’ingresso.
Lontano dall’UE va segnalata la continua tragedia delle migrazioni nel Golfo di Aden, tra la Somalia e lo Yemen: nei primi 10 mesi del 2008 più di 38.000 persone hanno affrontato la pericolosa traversata, con un incremento rispetto ai 29.500 del 2007, mentre oltre 600 persone sono state dichiarate morte o disperse (1400 le vittime del 2007).

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