Aiuti umanitari e allo sviluppo dell’UE

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La Turchia ospita circa 4 milioni di rifugiati, la più larga comunità nel mondo, e continua ad accogliere e supportare sia rifugiati che migranti con gli aiuti finanziari dell’UE. La Commissione Europea, il 21 dicembre 2021, ha adottato due ulteriori soluzioni di finanziamento, per l’equivalente di 560 milioni di euro, a supporto di un istruzione inclusiva e di buona qualità per i rifugiati sul territorio turco e l’accesso a livelli più alti di istruzione, in particolare attraverso la creazione di borse di studio.

A seguito delle piogge torrenziali, dei violenti venti e degli smottamenti causatati dall’uragano Rai, che hanno colpito duramente le Filippine tra il 16 ed il 17 dicembre 2021, l’Unione Europea ha approvato, il 21 dicembre 2021, uno stanziamento di 1.7 milioni di euro per fornire assistenza alla popolazione locale.

I fondi garantiranno l’arrivo di beni di prima necessità come cibo, acqua potabile e alloggio, consentendo il sostentamento delle persone colpite durante questo periodo di difficoltà.

Il 22 dicembre 2021 l’UE ha mobilitato ulteriori 10 milioni di euro a supporto della popolazione civile in Siria, colpita dall’estate 2021 dalla peggiore siccità in 70 anni, portando il totale del 2021 a 141 milioni di euro.

I fondi serviranno a fornire l’accesso all’acqua potabile e a migliorare le condizioni si sanità e di igiene in tutto il territorio, oltre a provvedere al cibo e al sostentamento delle persone vulnerabili durante il periodo invernale.

Le esigenze umanitarie nella regione del Sahel stanno aumentando a causa dei crescenti conflitti violenti, della grande povertà, dei cambiamenti climatici e della malnutrizione dilagante. Per questa ragione l’UE ha disposto, il 22 dicembre 2021, altri 15 milioni di euro per la regione che si aggiungono ai 54 già stanziati; questi fondi serviranno a fare aumentare l’assistenza per le persone più vulnerabili e bisognose, contribuendo ad una risposta tempestiva che riduca al minimo l’impatto di una crisi umanitaria durante il 2022.

La Repubblica di Moldavia continua ad affrontare molte sfide tra cui la lotta alla corruzione e i problemi di governo che ne hanno indebolito il bilancio, assieme ad una grave crisi energetica che nell’ultimo anno ne ha aggravato la stabilità economica. A seguito di una richiesta ufficiale del Moldavia, la Commissione Europea ha approvato, il 4 gennaio 2022, un’operazione di 150 milioni di euro di cui 30 di sussidi e 120 di prestiti a medio termine e a condizioni favorevoli.

Per approfondire: i comunicati della Commissione Europea sugli aiuti per l’educazione dei migranti in Turchiaalle Filippine, alla Siria, alla regione del Sahel e alla Repubblica di Moldavia  

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