L’Agenda dei Balcani occidentali per l’innovazione, la ricerca, l’istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha lo scopo di stimolare la crescita economica, la cooperazione e l’integrazione regionale e accelerare il processo di adesione all’UE.
Durante l’incontro della Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Iliana Ivanovna, con i ministri dei Balcani occidentali a Skopje l’1 e 2 ottobre scorsi, sono stati evidenziati gli sforzi comuni volti ad attuare il piano di crescita per questa regione nei settori citati e raggiungere una maggiore integrazione dei Paesi dei Balcani occidentali nello spazio europeo.
Questo piano è sostenuto dal nuovo strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali, che pondera il finanziamento in proporzione ai risultati ottenuti.
Per il periodo 2024-2027 è stato stabilito un massimale di 6 miliardi di euro. I fondi erogati dai partner dei Balcani occidentali sono aumentati in particolare nel settore della ricerca, delle infrastrutture, dei poli scientifici e tecnologici, favorendo la cooperazione tra il mondo accademico e le imprese. Al riguardo i 400 progetti attivi nel campo della ricerca e dell’innovazione nella regione ricevono in totale 140 milioni di euro dal corrispondente programma dell’UE.
Inoltre grazie al programma DIGITAL dell’UE i Paesi rientranti nell’area dei Balcani occidentali avranno l’opportunità di unirsi alla rete dei poli europei dell’innovazione digitale (EDIH), che operano nell’ambito del sostegno alle imprese e alle organizzazioni del settore pubblico per rispondere alle sfide digitali e climatiche.
Ad oggi Albania, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia e Ucraina hanno presentato la candidatura per entrare nella rete EDIH. Entro il 2025 ciascuno di questi paesi disporrà di poli operativi pronti a sostenere le imprese nella transizione verde e digitale.
Oltre a ricerca e innovazione il nuovo piano di crescita per i Balcani occidentali prevede una stretta collaborazione tra la regione e l’UE nell’ambito dell’istruzione e della cultura.
Tra le politiche già in atto, lo spazio europeo dell’istruzione insieme alla strategia europea per le università rafforzano il partenariato degli istituti di istruzione nell’ambito del programma Erasmus+.
Mentre la piattaforma ministeriale dei Balcani occidentali sulla cultura offre l’accesso alle iniziative del programma Europa creativa compreso il programma di mobilità “Culture Moves Europe” che sostiene la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura.
Per approfondire: L’UE e i Balcani occidentali approfondiscono la cooperazione in materia di innovazione, ricerca, istruzione, cultura, gioventù e sport