Verso il rafforzamento del ruolo dell’Europa nel mondo

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La lotta contro la povertà  , insieme alla promozione della democrazia, della pace, della stabilità   e della prosperità   sono le principali responsabilità   dell’Unione sulla scena mondiale. Il 7 dicembre la Commissione Europea, ha adottato le proposte di bilancio per le azioni esterne per il periodo 2014-2020: l’importo complessivo proposto per la gamma di strumenti preposti a garantire il sostegno dei paesi in via di sviluppo, dei paesi del vicinato europeo nonchà© ad appoggiare il processo di riforma nei paesi che si stanno preparando all’adesione all’UE, ammonta a 96,2494 miliardi di euro (prezzi correnti).
Con questa proposta di bilancio l’Unione vuole consolidare ulteriormente il suo ruolo sulla scena mondiale e promuovere gli interessi e i valori su cui si fonda, così come dichiarato dall’ Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Vicepresidente della Commissione, Catherine Ashton, «Anche in tempi di crisi l’Europa deve guardare avanti e mantenere i suoi impegni nel mondo. La nostra sicurezza e la nostra prosperità   dipendono da quanto accade al di là   dei nostri confini, soprattutto nel nostro vicinato. Grazie a questi nuovi strumenti di azione esterna, l’UE potrà   promuovere in modo più efficace i suoi valori e interessi centrali, quali i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto, contribuendo altresì a lottare contro la povertà  , a preservare la pace e a risolvere conflitti in tutto il mondo».
Andris Piebalgs, Commissario europeo per lo Sviluppo, ha aggiunto: «L’UE è il primo donatore al mondo e dobbiamo continuare a guidare la lotta contro la povertà  . Secondo sondaggi recenti, la maggior parte degli europei concorda sul fatto che l’UE debba dar prova di solidarietà   aumentando gli aiuti allo sviluppo».
Il nuovo approccio della Commissione – “Un programma di cambiamento” – volto a concentrare l’aiuto dell’UE a sostegno della democrazia, dei diritti umani e del buon governo, stimolando una la crescita inclusiva e sostenibile, verrà   sostenuto dalle proposte di bilancio a beneficio dei seguenti strumenti:
-Strumento di assistenza preadesione (IPA): 14,110 miliardi di euro
-Strumento europeo di vicinato (ENI): 18,182 miliardi di euro
-Strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI): 23,295 miliardi di euro
-Strumento di partenariato: 1,131 miliardo di euro
-Strumento per la stabilità   (IfS): 2,829 miliardi di euro
-Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR): 1,578 miliardo di euro
-Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare: 631 milioni di euro
-Strumento a favore della Groenlandia: 219 milioni di euro
-Fondo europeo di sviluppo (FES, esterno al bilancio dell’UE): 34,276 miliardi di euro
L’UE destinerà   un volume più consistente di fondi sia dove il suo aiuto verrà   ritenuto maggiormente necessario e àƒâ€šà‚ sia dove potrà   produrre risultati migliori, applicando così il principio della “differenziazione”. Le sovvenzioni bilaterali non saranno più erogate verso i paesi in grado di generare risorse sufficienti a garantire il loro sviluppo, ma beneficeranno di nuove forme di partenariato continuando a ricevere fondi attraverso i programmi tematici e regionali. Così facendo verrà   assicurata una maggiore flessibilità   affinchà© si possa reagire tempestivamente in caso di eventi imprevisti. Saranno inoltre introdotte nuove modalità   di cooperazione attraverso la combinazione di prestiti e sovvenzioni. Il pacchetto sarà   trasmesso al Parlamento Europeo e al Consiglio e si prevede la sua adozione nel 2012.

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