Venerdì 13 maggio ore 10: Di Costituzione in Costituzione

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L’incontro-dibattito, organizzato da SIOI (Società Italiana Organizzazioni Internazionali) in collaborazione con APICE (Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa) a conclusione del Progetto PACE (Partecipazione Attiva alla Cittadinanza Europea) promosso dalla Fondazione CRC, affronta temi ricorrenti, quali quello delle Carte costituzionali e delle loro evoluzioni nell’Europa del Novecento e oggi in Italia.

All’indomani della Seconda guerra mondiale, in un’Europa vittima di regimi totalitari e sotto le macerie di conflitti armati, i Paesi europei misero mano all’elaborazione di nuove Costituzioni destinate a garantire democrazia e pace all’interno delle nazioni e, in Europa, tra le nazioni.

Nascono in quel primo dopoguerra, tra le altre, le costituzioni della Francia (modificata a più riprese, in particolare nel 1958), la Legge fondamentale tedesca del 1949 e la Costituzione italiana del 1947.

Prima e dopo queste Costituzioni nazionali vi furono esercizi analoghi con riferimento allo spazio europeo, purtroppo a oggi senza esiti.

Tra quelli precedenti la fine della seconda guerra s’impone alla nostra attenzione il progetto elaborato a cavallo tra il 1942 e il 1943 da Duccio Galimberti e Antonino Répaci e pubblicato settant’anni fa nel 1946.

Sarà questo “Progetto di costituzione confederale europea ed interna” il tema dell’incontro di venerdì 13 maggio nella sede dell’Università in via Ferraris di Celle, dalle 10 alle 13, con gli interventi dei prof. Rosboch, Bonanate, Tripodina e Costamagna, in un dibattito introdotto e moderato da Franco Chittolina (APICE).

Non mancheranno riferimenti a un più recente tentativo di Costituzione europea, quella affondata nel 2005 dai referendum francese e olandese, e alla prospettiva della riforma, attualmente in cantiere, della Costituzione italiana, alla vigilia del referendum del prossimo ottobre.

Locandina 13 maggio 2016

 

1 COMMENTO

  1. Da Cuneo può veramente nascere il Progetto Globale per una Nuova Europa Unita e Libera, nato dalla Visione di Duccio Galimberti che dal Suo balcone di casa, dalla Sua piazza, dalla Sua Città Cuneo lancia il 13 maggio 2013 l’Appello all’Umanità perchè crei una buona relazione tra i popoli attraverso il Percorso di Pace Mondiale voluto da eroi conosciuti e sconosciuti che hanno permesso all’Italia di essere Faro di Luce Mondiale per Intelletto ed Ideali. La Resistenza è non cedere mai a compromessi che la Anima rifiuta..
    Adriana Quattrino- Presidente della Federazione degli Stati Uniti dell’Umanità.

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