L’Unione Europea e gli Emirati Arabi Uniti hanno ufficialmente avviato i negoziati per un accordo di libero scambio bilaterale, il primo potenzialmente completo tra l’Unione e la regione del Golfo. L’intesa mira a ridurre i dazi doganali, a facilitare i servizi e i flussi d’investimento e a rafforzare la cooperazione in settori strategici come l’energia rinnovabile, l’idrogeno verde, le tecnologie digitali e le materie prime critiche. Secondo la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, l’accordo potrà avvicinare ulteriormente le due economie, rafforzando la sicurezza economica e offrendo nuove opportunità alle imprese europee.
Ad oggi, gli scambi tra l’UE e gli EAU superano complessivamente i 94 miliardi di euro l’anno, con 55 miliardi di euro in beni e circa 39 miliardi in servizi, rendendo gli Emirati il diciannovesimo partner commerciale dell’Unione per i beni e l’undicesimo per i servizi. Inoltre, il Paese rappresenta la principale destinazione per le esportazioni europee e il principale partner per gli investimenti diretti esteri nella regione del Golfo, con un flusso di investimenti europei che ha raggiunto i 186 miliardi di euro. Un accordo commerciale bilaterale, quindi, consoliderebbe ulteriormente questa relazione strategica, integrando settori chiave come mobilità sostenibile, intelligenza artificiale, tecnologie spaziali e alimentazione sostenibile. Infine, l’intesa potrebbe arricchire la già estesa rete commerciale dell’Unione, che attualmente conta 44 accordi con 76 Paesi.
Per maggiori informazioni: il comunicato della Commissione