Transizione verde in Europa: un investimento di oltre 380 milioni

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Perseguendo l’obiettivo di diventare climaticamente neutra entro il 2050 e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030, l’Unione Europea ha deciso di investire in una serie di progetti che porteranno a effetti concreti e duraturi, sia sull’ambiente che sull’economia e, quindi, sul benessere dei cittadini europei.
La Commissione Europea ha concesso 380 milioni di euro (più della metà del fabbisogno totale) per i 133 nuovi progetti nell’ambito del programma LIFE. Gli altri fondi, destinati alla realizzazione dei progetti provengono, invece, dai governi nazionali, regionali o locali, da partner pubblici o privati e da organizzazioni della società civile; il totale è di 574 milioni.
I contributi dell’UE saranno dedicati ad iniziative che spaziano tra le varie sottocategorie del programma, tra cui natura e biodiversità, economia circolare, transizione verso l’energia pulita, mitigazione dei cambiamenti climatici, ecc…

Cos’è il programma LIFE?
Sostegno, promozione e innovazione sono le parole chiave di questa realtà che opera da ben 32 anni. LIFE è uno strumento di finanziamento europeo dedicato a progetti ambientali e per l’azione climatica. Dal 1992, ha contribuito e reso possibile l’attuazione di oltre 6 mila progetti in tutta l’Unione Europea e nei paesi associati. Tra il 2021 e il 2027, la Commissione ha aumentato i finanziamenti per il programma di quasi il 60%.

A gestirlo è CINEA (European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency), la cui missione è sostenere la realizzazione del Green Deal europeo. Garantisce che i progetti LIFE siano in linea con le politiche ambientali dell’UE ed ha il ruolo di facilitare, selezionare, monitorare e gestire tutte le nuove proposte.

Proposte sul territorio italiano
Sono circa una ventina i progetti LIFE italiani che verranno finanziati, alcuni in collaborazione con altri Stati partner e altri sviluppati da imprese e consorzi nazionali.
Alcune delle proposte nella sottocategoria ‘Ambiente ed efficienza delle risorse’ più innovative sono il MareMag LIFE, che si concentra sull’ottimizzazione dell’uso delle risorse marine per ridurre l’impatto ambientale della produzione chimica, e il LIFE-SYNFLUOR, che con una tecnologia innovativa produrrà fluorite sintetica e silice verde dai rifiuti dell’industria dei fertilizzanti, partner del progetto è la Pirelli che testerà un sottoprodotto del processo.
Nell’ambito della biodiversità, il progetto LIFE Abilas si occuperà, insieme ad un partner spagnolo, di proteggere la vita e la riproduzione delle Aquile di Bonelli, estinte in Sardegna e reintrodotte nel 2018. In materia di informazione e governance, la SVOLTA BLU riprodurrà un mercato di crediti nel settore idrico, il test include più di 30 organizzazioni italiane e l’obiettivo del progetto è la promozione di iniziative efficaci per il risparmio idrico.
E ancora, parlando di adattamento climatico, dal Comune di Firenze arriva il LIFE ESCAPOS con cui si ottimizzerà la pianificazione, il monitoraggio e la gestione dei flussi energetici della città per mitigare l’effetto isola di calore urbana.

Gli obiettivi per il 2030 e il 2050 sono ambiziosi, ma attraverso una reale sinergia tra le istituzioni e le imprese nazionali e locali si potranno raggiungere importanti traguardi. In generale, l’impegno e la collaborazione dell’UE tramite lo stanziamento di questi fondi, è significativo e permetterà un reale impatto sul territorio.

Per approfondire:

L’UE investe oltre 380 milioni di euro in 133 nuovi progetti LIFE per sostenere la transizione verde in tutta Europa , Comunicato Stampa – European Commission

New LIFE Project Summaries – European Commission
CINEA in 2 minutes – European Commission

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