Tessera professionale europea, conferenza a Roma

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La Commissione europea e il Dipartimento Politiche Europee organizzano a Roma, il prossimo 1 dicembre, una conferenza sulla Tessera professionale europea: come nasce e cosa si sta facendo per la sua introduzione prevista a partire dal 18 gennaio 2016.

La tessera professionale europea, è stata una delle maggiori novità introdotte dalla direttiva 2013/55/UE: scopo della tessera è stato quello di facilitare il riconoscimento delle qualifiche professionali grazie ad un maggiore coinvolgimento delle autorità competenti nei Paesi d’origine dei professionisti attraverso l’uso di procedure elettroniche. La tessera rappresenta la prova elettronica che il professionista ha superato ogni procedura amministrativa e ha ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale nel suo Paese d’origine. Tale tessera permetterà al professionista di trasferire la propria attività in un altro Paese UE favorendo una maggiore mobilità dei professionisti all’interno dell’UE e valorizzando il mercato unico europeo.

Il Dipartimento aveva invitato tutte le amministrazioni competenti, le organizzazioni professionali e gli altri soggetti interessati a partecipare alla consultazione secondo criteri e modalità indicati nel sito della Commissione europea dedicato. La Consultazione, aperta alle autorità competenti, alle organizzazioni dei datori di lavoro, agli ordini e collegi, alle associazioni di categoria e professionali, si è chiusa il 16 giugno 2014. Tale Consultazione ha inoltre valutato l’impatto della “tessera” negli Stati membri e in seguito ha avviato uno studio più approfondito sulle cinque professioni per le quali la “tessera” sarà inizialmente introdotta:

  • infermiere
  • farmacista
  • fisioterapista
  • guida alpina
  • agente immobiliare

Le professioni per le quali si è proceduto al riconoscimento sono state individuate dalla Commissione mediante atti di esecuzione, secondo i seguenti criteri:

  • Esistenza di una significativa mobilità o una significativa potenziale mobilità nella professione interessata;
  • Esistenza di un sufficiente interesse delle parti interessate;
  • La professione o l’istruzione e la formazione che portano alla professione sono regolamentate in un numero sufficiente di Stati membri.

La Conferenza di Roma permetterà ai partecipanti di discutere sulle potenzialità della tessera nel processo di riconoscimento delle qualifiche professionali in Europa.

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