Tasso di disoccupazione al 10% nell’area euro

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Secondo le stime di Eurostat, il tasso di disoccupazione nell’area Euro è passato nel 2010, dal 9,9% di gennaio al 10% del mese di febbraio, registrando 15.749 milioni di persone disoccupate, di cui 61.000 lo sono diventate nel solo mese di febbraio. Lo scorso anno nello stesso periodo il tasso si attestava all’8,8% con 1,84 milioni di persone disoccupate in meno rispetto al mese di febbraio 2010.
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione dei Paesi UE-27 nel 2010 è passato dal 9,5% di gennaio al 9,6% di febbraio (pari a 23.019 milioni di persone disoccupate), aumentando di 131.000 unità  ; comparando il dato con il mese di febbraio 2009, in cui il tasso si attestava all’8,3%, si registra un aumento di 3,14 milioni di disoccupati.
Si tratta dei tassi più alti misurati negli ultimi anni; era infatti dall’agosto del 1998, per quanto riguarda la zona euro, che non si registravano simili valori, e dal 2000 per i Paesi UE-27.
I Paesi con il minore tasso di disoccupazione sono Paesi Bassi (4%) e Austria (5%), mentre Lettonia e Spagna hanno registrato il tasso più alto rispettivamente del 21,7% e 19%.
Eurostat rileva poi tassi di disoccupazioni diversi a seconda del genere e dell’età   della popolazione: da febbraio 2009 a febbraio 2010 il tasso di disoccupazione degli uomini nell’area euro è passato dall’8,5% al 10%, quello delle donne dal 9,2% al 10%. Per quanto riguarda i Paesi UE-27 si è passati dall’8,2% al 9,8% per gli uomini e dall’8,4% al 9,3% per le donne. Il tasso di disoccupazione nell’area euro dei giovani sotto i 25 anni era a febbraio 2010 del 20% e nei Paesi UE-27 del 20,6%.
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