Soltanto il 21% degli europei ha beneficiato dell’insegnamento superiore (il 38% negli USA ed il 43% nel Canada), il commissario Figel denuncia inoltre la minore pubblicazione in materia scientifica, di brevetti e di premi Nobel nella Ue.
Sono dunque necessarie profonde riforme per il comparto universitario europeo, al fine di contribuire al rilancio della Strategia di Lisbona e per rispondere alle sfide lanciate da Asia e Stati Uniti. Tra le proposte: crediti formativi e formazione permanente, standard europei per università e agenzie nazionali di certificazione di qualità .
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Home News Istruzione e Cultura “Strong universities for Europe”: necessaria una riforma delle università europee per il...