La Commissione europea ha presentato un progetto per rafforzare la governance economica dell’UE nel mondo, all’insegna della parità e del multilateralismo.
Il futuro dell’Unione Europea non può prescindere dal ricoprire un ruolo primario all’interno della gerarchia mondiale in materia di economia. Per questo motivo, la Commissione ha proposto una strategia per l’affermazione e il rafforzamento globale dell’euro, che fa capo alla comunicazione della Commissione del dicembre 2018 sul rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro, in linea con il progetto di risveglio geopolitico (dopo anni di dannoso immobilismo) dichiarato da Ursula von der Leyen.
Il piano dell’istituzione consta di tre principali linee d’azione: in primo luogo, si cercherà di fortificare il ruolo della valuta comune europea (l’euro) in ambito internazionale, promuovendola come moneta di riferimento nei mercati dell’energia (dove, negli ultimi anni, l’euro ha acquisito un’importanza considerevole nei mercati UE, con un aumento della sua quota dal 38% al 64% sul fronte dei contratti per il gas naturale), delle materie prime e anche nel campo della sostenibilità. In secondo luogo, la Commissione punta al consolidamento delle infrastrutture dei mercati finanziari dell’UE, attraverso un’analisi delle criticità presenti, in modo da rivelarne le vulnerabilità alla concorrenza, spesso, sleale esterna. Infine, verrà potenziato il sistema di controllo, di attuazione e di applicazione delle sanzioni imposte dall’Unione Europea per garantire la sopravvivenza di un mercato internazionale giusto ed equo.
Per saperne di più: il comunicato della Commissione