Rifiuti: la Commissione pronta a procedere contro l’Italia

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Intervenendo nell’aula europarlamentare di Strasburgo in un dibattito sulla questione dei rifiuti, il commissario europeo all’Ambiente Stavros Dimas ha confermato la linea di fermezza dell’esecutivo europeo nei confronti dell’Italia.
«Continueremo la procedura di infrazione contro l’Italia per violazione delle norme europee e siamo pronti a fare ulteriori passi legali se la violazione continuerà  , usando tutti gli strumenti compresa la possibilità   di imporre multe» ha dichiarato il commissario europeo.
Secondo Dimas, il pacchetto presentato dal governo italiano l’8 gennaio scorso costituisce «un passo ambizioso, ma resta il problema cruciale delle condizioni per attuarlo». Infatti, ha sottolineato il commissario europeo all’Ambiente, ogni nuovo piano di azione sui rifiuti «non deve restare sulla carta come nel passato», mentre è invece «essenziale che le autorità   italiane decidano misure immediate per fronteggiare la crisi, intensificando gli sforzi per realizzare una struttura che assicuri alla Campania una gestione dei rifiuti a lungo termine sostenibile».
La crisi verificatasi in Campania, ha osservato Dimas, non è «giunta dal nulla» ma segue piuttosto 14 anni di «attuazione insufficiente delle norme europee per la quale l’Italia è stata ripetutamente condannata dalla Corte europea». Secondo il commissario europeo, non è sufficiente rimuovere i rifiuti dalle strade ma è necessario piuttosto prendere le misure necessarie per il futuro, mentre «i riferimenti al ruolo del crimine organizzato non devono essere utilizzati per nascondere il fatto che la causa più diretta della crisi dei rifiuti risiede nella mancanza di volontà   politica».

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