La Commissione europea ha recentemente rivelato i primi otto vincitori dei Premi dell’UE per la produzione biologica, organizzati congiuntamente al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato europeo delle regioni, al COPA-COGECA – le associazioni degli agricoltori e delle cooperative agricole dell’Unione europea – e all’IFOAM (Federazione internazionale di movimenti per l’agricoltura biologica) Organics Europe. Tale iniziativa si inserisce nell’ambito del primo anniversario della Giornata europea della produzione biologica.
Il Premio per la migliore coltivatrice biologica è stato conferito a Nazaret Mateos Álvarez (Spagna), che ha elaborato un metodo innovativo per la produzione biologica di funghi, mentre il Premio per il miglior coltivatore biologico è stato affidato a David Pejić (Croazia), gestore della più antica azienda agricola biologica dell’area di Zagabria. L’Occitania (Francia) si è valsa il titolo di Migliore regione biologica, mentre Seeham (Austria) è stata indicata come Migliore città biologica. Il Premio per il Miglior bio-distretto è stato accordato all’Associazione Bio-Distretto Cilento (Italia) per il suo impegno nella produzione alimentare sostenibile e locale e il Premio per la Migliore PMI biologica a Goodvenience.bio (Germania). Infine, La ferme à l’arbre de Liège (Belgio) e Lilla Biers (Svezia) sono stati definiti, rispettivamente, Miglior dettagliante di prodotti biologici e Miglior ristorante biologico.
La giuria – composta dai rappresentanti delle Istituzioni indicate, del Parlamento e del Consiglio dell’Unione europea – ha vagliato le 200 candidature pervenute dai 26 Stati membri secondo i criteri di eccellenza, innovazione, sostenibilità e possibilità di replicare il progetto altrove nell’Unione europea.
Per ulteriori informazioni: il comunicato della Commissione europea.
