La Commissione europea e l’Alto Rappresentante dell’Unione hanno approvato un piano per rafforzare l’interazione tra i giovani.
Nel contesto dell’azione esterna dell’UE per il periodo 2022-2027, la Commissione europea e Josep Borrell, l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza nonché vicepresidente della Commissione europea, hanno approvato il primo quadro politico per un partenariato strategico con i giovani di tutto il mondo per provare a costruire un futuro più resiliente, inclusivo e sostenibile.
Il progetto promuoverà la partecipazione e la responsabilizzazione dei giovani nelle politiche di azione esterna dell’UE, attraverso il rispetto di numerosi impegni internazionali come, ad esempio, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile o l’accordo di Parigi sul clima. Affinché questo sia possibile, il piano sarà sorretto da tre pilastri d’azione, configurabili come tre tipi di partenariati: i partenariati per collaborare, che hanno l’obiettivo di far sentire la voce dei giovani nelle decisioni politiche; i partenariati per responsabilizzare, che dovranno portare alla diminuzione delle disuguaglianze tra i giovani di tutto il mondo; infine, i partenariati per stabilire contatti, che saranno fondamentali per promuovere le opportunità di interazione tra i giovani di tutto il mondo.
Inoltre, il piano d’azione porterà a compimento e rafforzerà diverse iniziative rivolte ai giovani di tutto il mondo. Tra queste ci saranno: l’iniziativa “Youth and Women in Democracy Initiative” (promuove l’attivismo di giovani e donne in democrazia, grazie a un bilancio di 40 milioni di euro), lo “Youth Empowerment Fund” (fondo, con dotazione di 10 milioni di euro, per la responsabilizzazione dei giovani) e l’“Africa-Europe Youth Academy” (accademia Africa-Europa, finanziata con 50 milioni di euro, per la formazione di giovani).
Per saperne di più: il comunicato della Commissione
