Piano europeo quadriennale di lotta alle droghe

937

L’UE intende attuare un piano d’azione europeo contro le droghe per il periodo 2009-2012, con l’obiettivo di potenziare la cooperazione europea in materia di lotta alla narcocriminalità   e ridurre le ripercussioni del consumo di stupefacenti.
Secondo i dati più recenti forniti dall’Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze (EMCDDA), il consumo di eroina, cannabis e droghe sintetiche si è stabilizzato o è diminuito nell’UE mentre aumenta il consumo di cocaina. In generale, si stimano negli Stati membri circa 70 milioni di consumatori regolari o occasionali di cannabis, almeno 12 milioni per la cocaina, 11 milioni per le anfetamine e 9,5 milioni per l’ecstasy, mentre almeno mezzo milione di persone ricevono un trattamento sostitutivo al consumo di droghe quali l’eroina. Inoltre, circa due milioni di persone nell’UE presentano seri problemi di tossicodipendenza e la media annua più recente di morti per overdose è di circa 7500 vittime.
Il piano 2005-2008 ha permesso una riduzione dei decessi per droga e la minore diffusione dell’HIV per assunzione endovenosa, mentre gli Stati membri hanno approntato una vasta gamma di azioni in risposta al problema droga, soprattutto in materia di prevenzione, trattamento, riduzione dei danni e riabilitazione, nonchà© provvedimenti intesi a contrastare reati quali il narcotraffico e il riciclaggio di denaro sporco.
Il piano europeo di lotta alle droghe persegue cinque priorità  : ridurre la domanda di stupefacenti e sensibilizzare l’opinione pubblica; mobilitare i cittadini europei; ridurre la domanda di stupefacenti; migliorare la cooperazione internazionale; facilitare una maggiore comprensione del fenomeno droga.
Le misure proposte nell’ambito del nuovo piano 2009-2012 contemplano anche «un’alleanza europea contro la droga», tramite la quale si intende ridurre i danni causati dal fenomeno nella società   europea e lanciare un appello affinchà© gli enti governativi, i servizi pubblici e le organizzazioni di volontariato lavorino in partenariato. Tra le azioni proposte, misure intese a migliorare la qualità  , la disponibilità   e la copertura dei programmi di trattamento e riduzione dei danni e il varo di operazioni doganali e di polizia per contrastare gruppi criminali che operano su ampia scala tanto nell’UE che lungo le rotte del narcotraffico, dall’Afganistan all’America Latina.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here