Parlamento europeo: stato di diritto, neutralità climatica e conseguenze della crisi sanitaria al centro della plenaria di ottobre

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Molti i temi toccati nella sessione plenaria del Parlamento europeo appena conclusasi

Nel corso della sessione plenaria recentemente svoltasi a Bruxelles, il Parlamento europeo si è occupato di numerosi argomenti, dall’approvazione di nuovi ruoli nella Commissione europea al rispetto dello stato di diritto, dagli obiettivi per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 alle misure per mitigare gli effetti negativi della crisi sanitaria sul lavoro delle persone più giovani.

Dopo le dimissioni di Phil Hogan dalla carica di commissario europeo al Commercio, una casella della Commissione europea era rimasta scoperta. Così, in seguito alle proposte avanzate da Ursula von der Leyen e alle valutazioni delle commissioni parlamentari competenti, i deputati e le deputate hanno approvato due nomine: il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis andrà a ricoprire l’incarico di cui era titolare Hogan, mentre Mairead McGuinness diventerà commissaria per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’unione dei mercati dei capitali.

Rispetto alle questioni interne relative all’Unione Europea, la plenaria ha invitato a istituire un nuovo meccanismo per rafforzare lo stato di diritto in Europa: nello specifico, è stato proposto di subordinare la ricezione dei fondi UE al rispetto dello stato di diritto. Al tempo stesso, gli europarlamentari e le europarlamentari hanno esortato la Bulgaria a rispettare i valori europei nel paese.

Per ciò che concerne il contrasto ai cambiamenti climatici, il Parlamento ha stabilito che gli Stati membri dovranno diventare climaticamente neutrali entro il 2050. È stato, inoltre, proposto che il precedente obiettivo di riduzione dei livelli di emissioni del 40% rispetto al 1990 sia alzato al 60%. Al tempo stesso, dovrà essere inserito un ulteriore traguardo intermedio per il 2040, in modo da poter disporre di un’ulteriore tappa per garantire che sia raggiunto l’obiettivo del 2050. In materia ambientale, la plenaria ha esortato l’Unione Europea a sostenere nuovi modelli di gestione boschiva, in modo da assicurare che le foreste possano essere sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico.

In tema di sicurezza alimentare, i deputati e le deputate si sono dichiarati contrari alla proposta avanzata dalla Commissione europea sui prodotti alimentari contenenti biossido di titanio e acrilamide. La volontà è, infatti, quella di difendere la salute dei cittadini e delle cittadine e, in particolar misura, quella dei bambini e delle bambine.

Il Parlamento europeo ha invitato gli Stati membri a prendere ulteriori misure per controbilanciare gli effetti negativi della crisi sanitaria attualmente in corso sulle persone più giovani. La plenaria auspica, ad esempio, che chi si è registrato per i programmi di Garanzia europea per giovani possa accedere a offerte personalizzate di lavoro, formazione o tirocinio.

Gli eurodeputati e le eurodeputate hanno, inoltre, approvato due proposte riguardanti il tunnel sotto il Canale della Manica volte a mantenere le stesse norme sull’intero tratto ferroviario nel momento in cui il Regno Unito avrà completato le procedure di uscita dall’Unione Europea.

Il Parlamento europeo ha, infine, approvato un accordo con il Consiglio relativo all’introduzione di norme per la promozione delle piattaforme di finanziamento collettivo (“crowdfunding”) e la difesa degli investitori. Il nuovo sistema garantirà a tali servizi di poter avere un miglior funzionamento nel mercato interno e, al tempo stesso, di poter promuovere il finanziamento transfrontaliero delle imprese.

Per approfondire: il comunicato del Parlamento europeo

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