Parlamento europeo: il resoconto della seconda plenaria di ottobre

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Molti i temi toccati nella sessione plenaria del Parlamento europeo appena conclusasi

Nel corso della sessione plenaria che si è recentemente svolta a Strasburgo, il Parlamento europeo si è occupato di numerosi argomenti, dall’assegnazione del Premio Sakharov per la libertà di pensiero all’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, dal contrasto agli oggetti in plastica monouso all’aggiornamento del Sistema di informazione Schengen.

Nel corso del dibattito sul futuro dell’Europa, Klaus Iohannis, presidente della Romania, ha chiesto che l’Europa possa parlare con «un’unica voce comune» grazie a «unità, coesione [e] solidarietà» tra gli Stati membri.

Ratificando la decisione del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e dei capigruppo, l’Assemblea ha proclamato Oleg Sentsov, regista e scrittore ucraino, vincitore del Premio Sakharov per la libertà di pensiero 2018. Questo riconoscimento verrà consegnato il 12 dicembre prossimo.

La plenaria ha, inoltre, espresso una posizione di condanna nei confronti dell’omicidio di Jamal Khashoggi, il giornalista saudita ucciso a Istanbul il 2 ottobre scorso. In particolare, gli europarlamentari hanno chiesto che venga presto fatta luce su questo assassinio e che gli Stati membri dell’Unione Europea non esportino più armi in Arabia Saudita.

Sul fronte interno all’Unione, la plenaria ha criticato la mancanza di progressi registrata al vertice del Consiglio europeo della settimana scorsa in merito a tre temi cruciali, quali l’immigrazione, la sicurezza interna e la Brexit.

Il Parlamento europeo si è dedicato anche alla riduzione dei rifiuti, esprimendo la volontà di vietare, a partire dal 2021, gli oggetti in plastica monouso. Rimanendo nell’ambito delle politiche ambientali, sono state promosse nuove regole volte a migliorare la qualità dell’acqua potabile, nonché a incentivare l’utilizzo dell’acqua del rubinetto.

Al fine di ridurre le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti, sono state approvate nuove regole per le tariffe stradali: gli Stati membri dovranno, infatti, passare dalle tariffe basate sul tempo a quelle relative alla distanza percorsa.

Nel corso della plenaria è stata, inoltre, votata una normativa che porrà limiti più stringenti nell’uso degli antibiotici all’interno degli allevamenti animali, al fine di evitare che permangano batteri resistenti ai medicinali nel cibo consumato quotidianamente.

Nell’ambito di un rafforzamento della lotta contro il terrorismo, il crimine internazionale e l’immigrazione irregolare, gli europarlamentari hanno altresì approvato un aggiornamento del Sistema di informazione Schengen.

La protezione dei dati personali degli utenti di Facebook è stato un altro tema discusso nel corso della plenaria. In seguito allo scandalo Cambridge Analytica, la plenaria ha richiesto che venga compiuta un’indagine approfondita nei confronti dell’azienda fondata da Mark Zuckerberg da parte delle autorità europee.

Il Parlamento europeo ha, inoltre, respinto la proposta del Consiglio relativa ai tagli per il bilancio 2019. Nello specifico, sono stati richiesti più fondi per il programma Erasmus+ e per le sfide derivanti dall’immigrazione.

 

Per approfondire: il comunicato

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